L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] testo letto ad alta voce, benché sia trasmesso attraverso il canale fonico-uditivo, non è parlato.
In condizioni naturali, la lingua parlata è prodotta e ricevuta in tempo reale. Ciò comporta un basso grado di progettazione da parte dell’emittente e ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] non si possino usare li termini che usano adesso li toscani et ancor gli altri italiani, perché sì come li greci hanno cinque lingue et in tutte scrivono e spesso confondano l’una con l’altra senza biasmo, così credo a noi sia leccito torre termini ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] presentarsi come più diretti e parlati, sono ricevuti da tutti come ancor più mediati e scritti di quelli in lingua. Insomma, la lingua letteraria va anche oltre, in un certo senso, lo spazio della scrittura, ma sempre in modo scritto, attrezzando la ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] anche la prosa lo fa, specie quando ha segni espressionisti o comici o parodici.
Si capisce comunque che le proprietà della lingua poetica sono più evidenti e operanti nella poesia e nel teatro in versi, e più nella poesia lirica che in quella epico ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] lavoro è fatto alla porco cane; non vale un cazzo.
De Mauro, Tullio (a cura di) (2007), Primo Tesoro della lingua letteraria italiana del Novecento, Torino, UTET.
LIP 1993 = De Mauro Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] , e insieme al Delfilo di Marco Antonio Ceresa, è il più vicino all’impianto linguistico di frate Colonna (oltre al cap. III, Lingua e grammatica, di Pozzi in Casella & Pozzi 1959, II, si veda la breve ma precisa Nota al testo in Colonna 1964 ...
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LINGUA E WEB.
Elena Pistolesi
– L’evoluzione del web. Parametri per un’analisi della lingua del web. La cornice dei sistemi. I tempi dello scambio e il dialogo. I sistemi di distribuzione. La collaborazione. [...] Androutsopoulos 2008).
Il tema che per oltre un ventennio ha monopolizzato gli studi sulla CMC, cioè il suo rapporto con la lingua scritta e quella parlata (Baron 2000; Crystal 2001), è ora superato dai modelli di ricerca che si ispirano alla nozione ...
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La lingua dei Cumani è, al pari del turco delle iscrizioni runiche dell'Orkhon e dell'Uigurico una delle parlate, ora estinte, della sezione delle lingue turche meridionali (dialetti j, v. turche, lingue). [...] dall'osmanli letterario, ma la sua posizione, secondo G. Németh, è strettamente affine a quella del pecenego; queste due lingue avrebbero maggiore somiglianza e rapporto coi dialetti turchi del Volga, piuttosto che con l'osmanli. Ci è dato conoscere ...
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LINGUA del Gelso
Cesare Sibilia
Malattia prodotta da un fungo della famiglia Poliporacee Polyporus hispidus (Bull.) Fr., che si diffonde nel corpo legnoso dei gelsi attraverso ferite, specie quelle [...] di potatura.
Il micelio, che non attacca le membrane primarie, trasforma invece prima l'amido dei raggi midollari, e in seguito anche la lignina, in sostanze gommose che servono alla nutrizione del parassita. ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Giorgio Trissino. Contro di lui non vi è polemica nelle Prose di Bembo, perché le opere di Trissino sulla questione della lingua furono pubblicate più tardi, attorno al 1529: sia il dialogo Il castellano (che prende il nome dal fatto che nel dialogo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...