MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] vizi de' letterati, in cui una garbata e ironica disamina dei luoghi comuni della letteratura e della libertà della linguasi sviluppava su un impianto classicista che tradiva l'aperta avversione per le correnti romantiche. Poco dopo pubblicava Della ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] ininterrottamente durata per ventiquattro anni. Il B. restò a Londra un anno circa, durante il quale apprese la lingua, si maturò nella tecnica giornalistica, inviò al giornale i dispacci telegrafici con le notizie del giorno, alcune interviste e i ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] della guerra, il M. prospettò una equilibrata strategia per la realtà italiana, in modo che nell’intervenire sulla linguasi adottassero criteri funzionali e storici in armonia con la sua struttura e le sue naturali tendenze evolutive, piuttosto che ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] (Firenze 1906).
Intorno al 1900 Pavolini intraprese lo studio del finnico, seguendo Teza e Domenico Comparetti. All’apprendimento della linguasi dedicò con zelo, al punto da orientare sempre più i suoi interessi verso tale filologia. Nel 1904 ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] di uso comune, per saggio di un Vocabolario metodico della lingua italiana (Torino 1840). L'opera vera e propria, omonima, assumere come fonte lessicografica esclusiva l'uso scritto della lingua. Si tratta di una rottura da non sottovalutare in una ...
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CATTANEO, Lazzaro (in cinese Kuo Chü-ching e Yang-feng)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Sarzana nel 1560 di nobile famiglia e il 27 febbr. 1581 entrò come novizio nel collegio di S. Andrea in Roma della [...] per la prima volta nella storia della sinologia e per merito suo erano annotati i toni e le aspirazioni dei vari monosillabi di cui quella linguasi compone. Neppure quest’opera ci è pervenuta. Nell’Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 115-1, ff. 208-240 ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] l’italiana Francesco Petrarca, a cui affiancò i classici del Cinquecento e del Seicento. Sulla questione della linguasi pronunciò a favore dell’esemplarità petrarchesca, ma anche contro un’eccessiva tendenza alla toscanizzazione del linguaggio.
Nel ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] con "quidam... Ungarus frater" che, ignaro della lingua, si serviva di lui come interprete nell'attività predicatoria, ., III, n. 801, pp. 390 s.). Nel 1480 il C. si trovava a Lecce, dove il duca di Calabria organizzava la spedizione di Otranto, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dalla pratica viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali come leggi immutabili. L'uso della linguasi definisce secondo la razionalità intrinseca al mondo e alla vita umana: tale ragione è una vis animae che permette ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Presso Pico Aldo trovò un greco, Emanuele Adramitteno, che il conte aveva condotto con sé da Padova come maestro di lingua: si trattava (v. il suo scritto greco del giugno 1483, contenuto nel Monacensis graecus 321 e riguardante i sapienti pagani che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...