BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] . Una sua Cena di Cristo con gli Apostoli, che un tempo si trovava nella cappella maggiore delle monache di S. Gerolamo in Venezia, a dialetto della sua amata città, e della ricchezza di questa lingua, anzi, tesse i più alti elogi.
Il continuo passare ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] maggio 1813, in A. Serena, Su la vita..., p. 21). Si dedicò nella sua nuova ed ultima canonica a lavori di restauro e di D. di comporre versi, e della sua conoscenza profonda della lingua.
Il D. fu promotore della fondazione dell'Anno poetico, una ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] del processo apostolico ebbe luogo solo nel 1806 e la causa non si concluse che il 3 genn. 1890, con la reintegrazione del culto Paolo Folperto, ne sono state stampate altre undici in lingua italiana, latina, francese, sino all'ultima curata da ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] la storia e per la geografia nonché la passione per i viaggi riuscendo a padroneggiare le principali lingue europee. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza e nello stesso anno contrasse matrimonio con Enrichetta Statella, dei conti di Castagneto, con ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] e altri, promosse la costituzione della Società Dante Alighieri che, proponendosi la diffusione della lingua e della cultura italiane all'estero, si inseriva nel contesto di motivazioni irredentiste, e ne redasse il Manifesto agli italiani (luglio ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] Fiume Rosso.
Giunse a Genova nella seconda metà del 1898 e si stabilì a Sampierdarena rimanendovi poco più di due anni. Sul periodo esteri per la diffusione dei suoi romanzi nei Paesi di lingua francese, slava e tedesca. Per merito di Spiotti, che ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] corsi di umanità e retorica nel collegio dei gesuiti.
Nel 1749 si iscrisse alla facoltà giuridica di Bologna ed entrò in contatto con sotto la guida di Giovanni Battista Bianconi, una lingua che avrebbe continuato a coltivare nel corso della sua ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] fiadha ke da maitin resplende, Lo so color da sira delengua e dessomente: Cotal si è la vita...", come già nel Poème moral, vv. 1710-11, "Mut at , II, pp. 845-46. Studi importanti sulla lingua di B. sono A. Mussafia, Darstellung der altmailändischen ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p. 166), si proponeva di studiare la cultura e in particolare i miti e i affidò per incarico - divenne poi associato - l'insegnamento di lingua e letteratura giapponese, che tenne fino al 1983. L' ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] re infatti mira per prima cosa a congiungersi con i Veneziani, e si porta fino a Melegnano, mentre l'A. è giunto a Lodi le non poche lettere che di lui rimangono mostrano proprietà di lingua e vigore di stile; a Pordenone tenne una vera accademia ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...