Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] popolazioni di allevatori africani quella dei Masai, il cui territorio si estende dal Kenya centrale alla Tanzania centrale, è la più conosciuta. Pur parlando la stessa lingua (con varianti dialettali), i Masai non possiedono una struttura politica ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] di un maggior numero di questi testi, sia in lingua araba che in ajami (lingue indigene traslitterate in caratteri arabi), e questa speranza non fu delusa. Contemporaneamente si prestò attenzione alle fonti europee inutilizzate, negli archivi delle ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] racchiude una visione del mondo che è anche una forma specifica di umanità, Humboldt si era spinto a vagheggiare una sorta di "enciclopedia" globale di tutte le lingue, in cui però la diversità strutturale (di significato, non solo di suono) fosse ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] umano in generale. G. Fernández de Oviedo y Valdés, che si recò nel Nuovo mondo per diverse volte nei primi decenni del la quale i genitali devono restare nascosti è già contenuta nella lingua: la sillaba in, che significa "nascosto, oscurità, ombra", ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] . Sebbene siano usati con diverse sfumature nelle varie lingue e all'interno di una stessa lingua, questi termini presentano una certa 'somiglianza di famiglia'. A un primo livello semantico essi si riferiscono alle forme esteriori che definiscono il ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] è] con l'altro", in "un fluire dall'Io al Tu. La comunità è là dove si fa evento la comunità" (M. Buber, cit. in Turner, 1969²; tr. it., pp. scelta, non più di quanta ne abbia per la lingua che parla". Dunque il momento organico egualitario in realtà ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] in forme certo distanti da quelle prevalenti in Occidente). Ci si trova allora di fronte a un dilemma delicato (v. Yinger S., Le nazioni proibite, Firenze 1973.
Salvi, S., Le lingue tagliate, Milano 1975.
Schmidt di Friedberg, O., Questioni legate ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] negatività possibili, in opposizione alla Grecia, modello di ogni positività. Una posizione simile, del resto, si rispecchia nella stessa lingua greca, dal momento che il termine βάρβαρος, «straniero», alla lettera significa «balbuziente». In altre ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] vicino, una per i poveri e l'ultima per la famiglia. Poi ci si scambiano le visite ed è abitudine che i più giovani vadano a trovare i più inglese ma alcuni di loro sanno parlare anche la lingua delle tribù di provenienza.
Nel cortile della scuola, ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] Tirolo), per esempio, benché politicamente faccia parte dell'Italia, a causa della comunanza linguistica si identifica, sotto diversi aspetti, con il mondo di lingua tedesca e con lo Stato austriaco.
Se definiamo la centralità in termini analoghi a ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...