Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] dell’italiano neostandard (o italiano dell’uso medio).
La storia della radio italiana, anche per quanto riguarda la lingua, si può schematicamente articolare in tre grandi periodi: dalle prime trasmissioni (1924) alla fine del fascismo; dal 1945 al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] sulla storia dell’uomo tra natura, innocenza, corruzione e libertà. Ogni lingua, si capisce, dà un’intonazione diversa all’impulso della verità rappresentata.
E lo stesso si deve ripetere per il teatro del naturalismo, a cominciare da quello ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] Grassi 1987; per il finnico cfr. Suomela-Härmä & Härmä 1991; per valutare la produttività di un suffisso in una linguasi vedano, dove esistono, i dizionari inversi, per es. Landi 1991 per l’albanese).
Un prestito può essere più o meno adattato ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] burocrazia e ai giornali un ruolo centrale nel processo di unificazione della lingua. Si pongono così le basi per la nascita di un linguaggio giornalistico autonomo, quale si formò tra Ottocento e Novecento, sulla spinta di fattori diversi, esterni e ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] scelgono di dibattere temi di interesse comune (De Caprio 1982). Appare emblematico che le origini della ➔ questione della linguasi possano quasi far coincidere con uno di questi cenacoli, gli Orti Oricellari a Firenze, in quanto proprio qui il ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] , Alessandro di Afrodisia. La padronanza della linguasi riflette nella pubblicazione di due opere nel De A. N. iudicium, premesso agli Opuscula moralia et politica, Paris 1645; si veda ora l’accurata rassegna delle edizioni dei secc. XV-XVII di E. ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] dei contenuti semantici da esprimere, le capacità e le limitazioni dell’utente, il contesto extralinguistico in cui una linguasi trova ad operare. Simone & Lombardi Vallauri (2008: 530-532), per es., spiegano con ragioni funzionali l’universale ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] II, quando sono cambiate alcune cose nei contenuti della predicazione domenicale nonché nel linguaggio, decisamente modernizzatosi. La linguasi è fatta ancora più vicina a quella comune, non rifiutando le parole nuove e solo continuando, ovviamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] viene descritta come una disciplina storica e sociale, perché permette di ricostruire e osservare la storia dei popoli. Ogni linguasi forma lentamente e riflette gli eventi del suo popolo, come il contatto con genti vicine o l’ingresso di parole ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] di viaggio in Italia, molte delle quali contengono giudizi sulla lingua, si contano a migliaia.
In termini cronologici, il primo giudizio sulla lingua italiana pervenutoci è inglese e si trova citato nel prologo alla seconda edizione della Bibbia di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...