Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] nell'interno lezioni di diplomazia, economia politica e lingue straniere, che li preparavano alla loro destinazione" propria onestamente la vita; quello che è veramente indegno dell'uomo, si è abusarne come di cosa a scopo di guadagno, e di stimarlo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di una cultura umanistica ai rudimenti della lingua greca e alla prosecuzione degli studi giuridici e di prendere in considerazione per il Gesù uno schema a pianta ovale (si trattava di una forma innovativa sperimentata a quel tempo dal Vignola). Ma ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] suoi prevalenti legami materiali e morali con la Francia. Nella stessa Nizza, notava, il vernacolo si differenzia da quello ligure, e il francese è la lingua più diffusa fra i colti: argomenti un po' capziosi, ma non proprio infondati. Entrando nel ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fatto che in soli dieci capitoli (I, 23-27 e II, 1-5) si arriva dal 1° maggio 1300 al 15 ottobre 1301, mentre per giungere all' italiana, ristampata dal Manni in servigio del Vocabolario della lingua, la Cronica di Dino avea ricevuto come il doppio ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Torino.
I suoi interessi si volsero alla glottologia e nel 1912 compì alcune ricerche sulla lingua sarda, sotto la guida di lettere del periodo 1922-26. Il nodo attorno al quale si complicò fin dall'inizio il dialogo con Giulia era determinato dall ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1850. Amalia era invece legata a V. Bartorelli, col quale probabilmente si sposò nel 1849. A proposito del Baldesi, il F. ci Luisa Grace, di nascita irlandese ma delicata poetessa nella nostra lingua, era stata cara a G. Carducci.
Preso da questi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] col Tommaseo posteriore al '59).Forse per la prima volta il C. si trovò di fronte ad uno che non era, né socialmente né per nazionale, ma in una cultura, in una civiltà, in una lingua, quali il C. analizza e sviscera con manifesto compiacimento, pur ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] stesso anno una seconda edizione e successivamente anche traduzioni in lingua francese e inglese, - ad esso era seguita, nello Sforza e la caduta di una proposta di gabinetto unitario Ruini. Il B. si rivolse allora alla D.C., al P.C.I. e al PSI ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e la fantasia di quella mente" (Rodolico, I, p. 40).
Intanto si era già pensato, da più parti, ad un matrimonio. La madre di C Carlo Vidua, Cesare e Ferdinando Balbo) per difendere la lingua e la tradizione italiana, e che perseguivano ancora tali ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e dialetto napoletano, mélodies in lingua francese, duetti, terzetti, barcarole con accompagnamento di pianoforte (per il catalogo pressoché completo cfr. ibid., pp. 531-535). Si ricordano in particolare le raccolte: Tre canzonette per soprano (Roma ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...