Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] evoluzione negli strumenti del comunicare abbia effetti estremamente rilevanti sulle forme e, in particolare, sugli usi della lingua. Non si tratta semplicemente di analizzare prestiti e neologismi di un settore ‘alla moda’, ma di comprendere il ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] , non (o solo parzialmente) osservabili in altre modalità di trasmissione (per es., nella ➔ lingua scritta).
La lingua parlata ha un’ampia gamma di registri e non si manifesta solo nei registri informali o trascurati. Tuttavia spesso l’espressione ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] affini. Ma non solo; anche la prosa lo fa, specie quando ha segni espressionisti o comici o parodici.
Si capisce comunque che le proprietà della lingua poetica sono più evidenti e operanti nella poesia e nel teatro in versi, e più nella poesia lirica ...
Leggi Tutto
Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] (➔ félibres) di F. Mistral, non sono riusciti a risollevarne le sorti.
All’interno delle lingue neolatine, e particolarmente rispetto al francese, il p. si individua per vari caratteri: conservazione di a accentata in sillaba aperta (prov. tal dal ...
Leggi Tutto
Lingua ebraica postbiblica i cui inizi coincidono con quelli dell’era cristiana e il cui sviluppo si estende fino ai nostri giorni. In origine lingua d’uso, andò progressivamente restringendosi all’ambito [...] parlata. Infine, con la fondazione dello Stato d’Israele nel 1948, ne è divenuta la lingua ufficiale. Nella fase recente si nota un influsso dell’ebraico biblico, concretizzato, per es., nel ritorno di norma alla desinenza -īm (e non più -īn) del ...
Leggi Tutto
Lingua o dialetto facente parte del gruppo di lingue di origine indoeuropea che, dapprima parlate dagli antichi Germani, si sono poi diffuse a costituire tre vasti gruppi: a) orientale, rappresentato dal [...] e dal danese; c) occidentale, rappresentato dal longobardo, estintosi verso il 9° sec., dal gruppo dei dialetti inglesi (anglo, sassone, iuto), dal tedesco e dal frisone. Caratteristica delle lingue g. è la mutazione consonantica (Lautverschiebung). ...
Leggi Tutto
Lingua neolatina del gruppo italoromanzo. Il s., spec. nelle varietà logudorese e campidanese, ha caratteri spiccatamente arcaici e conservativi (la romanizzazione dell'isola è particolarmente antica), [...] ma diverse lingue continentali, quali il catalano, lo spagnolo, l'italiano, agirono in Età moderna sui dialetti s. durante le varie e il sassarese, che questi si fanno oggi rientrare nel sistema dialettale italiano. Si avverte anche l'influsso del ...
Leggi Tutto
lingua In fonologia, si dice di assimilazione o dissimilazione esercitate da un fonema su un altro precedente: un’assimilazione regressiva si ha nel latino summus da *supmos (cfr. superior); una dissimilazione [...] regressiva nel latino meridies che ha sostituito il più antico medidies. medicina In patologia si dice di alterazione o processo morboso in cui si riscontrano lesioni accompagnate da diminuzione delle attività vitali delle cellule e dei tessuti: tali ...
Leggi Tutto
Lingua in cui gli elementi lessicali sono portatori soltanto di significato e le determinazioni morfologiche sono indipendenti. Una lingua i. non ha declinazioni o flessioni, non si esprime tramite modificazioni [...] delle parole; è costituita da due ingredienti: da una parte il lessico, che consta di parole significanti, invariabili e autonome; dall’altra i mezzi morfologici, quali la varietà di collocazione nella ...
Leggi Tutto
Lingua parlata dagli abitanti dell’isola di Madagascar, appartenente alla famiglia indonesiana del gruppo maleopolinesiano. Si divide in numerosi dialetti. Nell’Imerina, nel centro dell’isola, è parlato [...] l’enorme distanza dall’area originaria, il m. ha conservato fedelmente numerosi caratteri del gruppo maleopolinesiano sia nel lessico sia nella grammatica. Non mancano inoltre prestiti dal sanscrito, dall’arabo, dalle lingue africane ed europee. ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...