La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] all'aperto (Hagia Triada, in Argolide). Culti di età micenea si sono riscontrati a Delfi, sotto ai templi di Apollo e di , Realencykl. Suppl. VI, s. v. Mykenische Kultur.
Scrittura e lingua: G. Pugliese Carratelli, in Mon. ant. Lincei, XL (1945), ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] ancora più profondamente sui modelli di sviluppo della f. indoeuropea. Lo schema intuitivo di filiazione genetica delle linguesi trasformò in autori come A. Schleicher in un modello esplicativo rigido, tale per cui da stadi linguistici isolanti ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] di fonemi (output), e lo hanno fatto per una lingua come l'inglese in cui la corrispondenza lettere/fonemi è tutt per trovare i pesi giusti per le connessioni di una rete neurale. Si parte da una popolazione di reti neurali con pesi scelti a caso, ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] , i sistemi dei quali, più o meno ampii, secondo la intensità della forza motrice, si vengono a incrociare" (si cita dalla trad. it. di C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna 19726, p. 19). Tale immagine assunse poi la forma di una ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] -d, ecc.); più che al gruppo "luvio" sembra sia vicino al hittito e al palaico, ma i rapporti più precisi tra queste tre lingue non si riescono a determinare.
Il licio (v. XXI, p. 91) è anch'esso attestato a partire dal 6° secolo a. C. in un alfabeto ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] 1934. Nelle relazioni internazionali, la Danimarca si mantiene in stretto rapporto di collaborazione con gli altri stati nordici (v. norvegia, App.).
Lingua (p. 310). - Fonetica e morfologia. - La lingua danese serba i caratteri che distinguono le ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] di Caristo e Isillo di Epidauro. Intelligenza della personalità, conoscenza mirabile della lingua, senso acuto per ciò che in sintassi, stile, metrica è tradizionale o è nuovo, si rispecchiano - come in tutte le altre opere - in quello che del W ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] pollo, cage cugio per calle cuyo) e il voseo, anch'esso argentino (e scomparso, invece, nel Chile) si è accennato (v. spagna: Lingua e dialetti, XXXII, p. 255 seg.). Altre sono: le oscillazioni nell'accentuazione (méndigo; Herodóto, austriàco) o il ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] donne. Esse pure devono fabbricare la birra di cui si fa gran consumo nelle feste matrimoniali e nelle danze. L. Cipriani, Gli Zulu, Firenze 1932.
Lingua. - La lingua zulu appartiene alla grande famiglia delle lingue bantu (v.) ed è molto affine allo ...
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. I suoni avulsivi (così chiamati da Raoul de La Grasserie) sono detti dai linguisti inglesi clicks, dai Tedeschi schnalze o Schnalzlaute, dai Francesi cliquements, ecc.; sono suoni consonantici prodotti [...] che talvolta i cocchieri pronunziano per incitare il cavallo o nell'identico ???! che si ode in alcune parti d'Italia come espressione di un diniego. Le uniche lingue in cui noi conosciamo suoni avulsivi come parte integrante del patrimonio fonetico ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...