Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] frequenti contatti con il mondo islamico stanno facendo affluire nel lessico dell’italiano, al pari di quanto si sta verificando in altre lingue occidentali, un numero via via crescente di termini di origine araba: malgrado le percentuali di ingresso ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] purista Antonio Cesari fa riferimento all’uso vivo e parlato di Firenze e di Toscana. La concezione della lingua come uso vivente e sincronico si precisa ancora in due minute di una lettera a Niccolò ➔ Tommaseo (1830), in cui lo scrittore giustifica ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] di Giovan Battista De Luca, i cui trattati (Il dottor volgare, 1673; Dello stile legale, 1674; Difesa della lingua italiana, 1675) si ispiravano al criterio pre-illuministico di creare simmetria, almeno in linea di principio, tra chi scrive le leggi ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua La bambina ha tardiva dentizione, di «Odisseo» (Giulio Cattaneo):
Si mangia le parole e le trattiene
fra i labbri; ma il ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] : l'esame ha mostrato una tale uniformità di metodo e di lingua che l'attribuzione ad A. non può essere messa minimamente in V secolo, e le esigenze del traduttore del XII, che si teneva obbligato ad essere almeno tanto letterale quanto lo era stato ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] prescrizione di molti enunciati nei manuali di gioco:
(4) Il Cavallo si muove di due case in avanti, indietro o di lato e poi
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] non fornisce informazioni supplementari di alcun genere, né spiegazioni né traduzioni in altre lingue. L'esigenza di aggiungere una traduzione si presentò soltanto quando le liste sumeriche cominciarono a essere utilizzate da scribi che parlavano ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] dell’italiano, e rappresenta quindi a buon diritto uno di quei tratti di cui si può dire che erano già presenti nel sistema [...] che è alla base della lingua italiana ed erano stati accolti anche nelle varie norme scritte regionali [...] ma non ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] in Toscana e ciò che accade nel resto dell’Italia, a nord e a sud.
In Toscana il volgare letterario si identifica con la lingua materna degli scrittori. Nella prosa, i Libri della famiglia di Leon Battista Alberti e la Vita civile di Matteo Palmieri ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] peraltro che le divergenze sono regolari e che questa regolarità contribuisce alla riconoscibilità. Per es., i nomi, che in tutte le altre linguesi scrivono con la minuscola, in tedesco prendono la maiuscola; il suono [k], che in italiano e in altre ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...