Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] ma non a L’Aquila).
In genere la dimensione diatopica è tanto più accentuata quanto più è vasta l’estensione spaziale della lingua (si pensi, in epoca antica, alle particolarità del latino africano e oggi alle differenze tra il British English e l ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] e le parole dei Discorsi e dell’Arte della guerra:
Ma quella linguasi chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è si potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] nazionale: quest’ultimo indica in particolare gruppi di popolazione presso i quali la diffusione di una linguasi associa all’affermazione di un differente senso di appartenenza rispetto alla maggioranza, col prevalere di caratteri ‘nazionali ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] che vi siano confini netti, categoricamente tracciabili (cfr. § 4).
Il continuum delle varietà di linguasi attua nella sincronia, e nell’architettura della lingua in genere non è contemplata la diacronia: la variazione diacronica viene per così dire ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...]
(c) le relazioni di consecuzione (conseguenza materiale, conclusione, ecc.):
(19) la linguasi fonda sulla produzione di suoni (o foni) e quindi, per descrivere una lingua, bisogna anzitutto conoscere come questi vengono realizzati nel parlato (p. 9 ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] sola città, perché una «città non è una Nazione; e per questo non può formare una lingua nazionale»; riteneva che la nuova linguasi sarebbe sviluppata nelle rinnovate istituzioni civili e nell’esercito della nazione appena formatasi. La ➔ questione ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] concepito da Th. Krefeld allo scopo di rappresentare la natura complessa dello spazio linguistico, in cui la spazialità della linguasi intreccia con quella del parlante, vale a dire con i tratti collegati alla sua provenienza e al suo grado di ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] l’azione articolatoria consiste nel modificare la struttura del canale senza bloccare il flusso della corrente d’aria. La linguasi sposta verso la parete opposta senza oltrepassare la linea vocalica, limite al di là del quale il flusso entrerebbe ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] a un’altra non garantiscono l’uso corretto degli elementi nella produzione. Adesso sappiamo che la competenza sulla propria linguasi costruisce attraverso l’esposizione all’input, che quanto più vario, ricco e stimolante sarà l’input cui il bambino ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] radošti / ljubáv / kamlipén / kamipé «amore»
Tra i sedentari è meno evidente la ‘gelosia’ della propria lingua. Così tra i xoraxané sedentari la linguasi insegna senza problemi, mentre tra i sinti la ritrosia è ossessiva e rivela un vero orrore dell ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...