In fonetica, articolazione di tipo ingressivo ma non inspiratorio (detta anche schioccante, o clic), nella quale le labbra chiuse o la parte anteriore della lingua aderente al palato provocano una camera [...] di rarefazione in cui penetra bruscamente l’aria non appena le labbra si aprono e la linguasi allontana dal palato. Durante l’occlusione anteriore, la parte posteriore della lingua ostruisce il passaggio tra le cavità orale e faringea. Tipi di ...
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Poeta greco (Giannina 1771 - Tsepèlovo 1823). Laureato all'univ. di Padova, fu medico alla corte di Alì Pascià di Giannina. Nel dibattito sulla lingua, si schierò a favore della demotica, proponendo anche [...] una semplificazione della grafia (῾Η ρομέηκη γλόσα "La lingua greca moderna", 1814). Scrisse liriche arcadiche (pubbl. per lo più postume nel 1827), in cui circola una gustosa vena satirica, e tradusse la Batracomiomachia. ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] al linguaggio ha posto in luce, mediante la descrizione del lavoro di un ipotetico linguista che si trovi a dover tradurre una lingua del tutto sconosciuta, come i dati comportamentali non siano sufficienti a determinare la compilazione di un ...
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In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure [...] un significato nuovo a parola già esistente; si parla allora di n. semantico, per In psichiatria, in alcuni quadri schizofrenici, si osservano n. composti con frammenti di in un contesto a essa estraneo. Si parla anche di neolalia, disturbo dell’ ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] linguistiche. L'applicazione alla fonetica dell'analisi sincronica e della stabilizzazione di "sistemi", si estese anche alle altre parti della lingua (morfologia, sintassi) facendo sorgere la "linguistica strutturale" che, nata sotto il segno della ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] la g. g. nasce dalla confluenza di due componenti: l'intuizione idealistica dell'infinita creatività della lingua (si ricordi l'affermazione di Humboldt che la lingua deve "fare un uso infinito di mezzi finiti") e gli studi compiuti nel nostro secolo ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] un sottoinsieme e li raggruppa in classi di fonemi (K. Pike). L'analisi fonologica di una linguasi fonda su regole formulate da Trubeckoj e basate sui princípi della commutazione tra i foni, della loro distribuzione e del loro raggruppamento ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] del parlante, rappresentandone un elemento di identità sociale e realizzando una facoltà fondamentale della sua mente. Grazie alla linguasi possiede un'identità comune, che fonda qualsiasi gruppo sociale; non a caso la storia linguistica di una ...
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GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] però essa non soltanto conserva, ma rende più evidente, la sua importanza come metodo di ricerca storica della lingua.
Si può dire che la geografia linguistica esista fin da quando hanno avuto inizio indagini linguistiche; ma come metodo speciale ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] a un affinamento e a una diffusione sempre più larga dei metodi dello strutturalismo. In generale, si può notare che la considerazione della lingua come un sistema di rapporti, l’attenzione al condizionarsi reciproco degli elementi nella dinamica del ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...