(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] Tra la fine del 1977 e l'inizio del 1978 imponenti manifestazioni si svolsero in Iran a favore di K., che nel novembre 1978 āyatollāh nei confronti di S. Rushdie (scrittore indiano di lingua inglese e cittadino britannico) per il suo romanzo Versetti ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] dal pontefice; ma richiamato in Spagna con lettera del 25 gennaio 1531, si mise in viaggio verso la metà di maggio del 1532. Riuscì a stesso o da altri, e alcune di esse anche in lingua messicana, versioni di trattati di Gerson e di Dionisio Certosino ...
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Folklore. - Nelle credenze popolari, la pratica degli esorcismi è ancora viva, sotto la forma e il nome di scongiuro. Come l'esorcismo, lo scongiuro consiste in atti e parole che sono ritenuti efficaci [...] volgere il deretano, il calare le brache, il mettere fuori la lingua, ecc.; 2. esibizioni di speciali oggetti o di sostanze, come pure sono adoperati a tale scopo i fuochi, che si accendono in determinate ricorrenze o circostanze con legna speciale. ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] è insieme la visibile conferma di questo storico vincolo tra l'ethnos arabo, la sua lingua e la sua fede, di cui ogni musulmano ha più o meno vaga coscienza. Né si deve dimenticare d'altro lato che anche nelle sue più accese manifestazioni l'arabismo ...
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induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] considerati sacri dagli induisti sono in sanscrito, una lingua letteraria in uso nell'antica India già alcuni secoli . Risalirebbe a tre secoli prima della nascita di Cristo e si pensa che contenga il nucleo essenziale della dottrina dei Veda, cioè ...
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ecumenismo
Raffaele Savigni
Impegno volto a promuovere l'unità dei cristiani
Il termine ecumenismo indica l'impegno a favore di un'unione tra le diverse Chiese cristiane, sulla base di una comune professione [...] , che diffondevano le traduzioni della Bibbia in lingue moderne, giudicate pericolose per la fede. Nel ha istituito la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, che si tiene ogni anno dal 18 al 25 gennaio: con questa preghiera i credenti ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ) la tendenza a politicizzare i monaci. Nelle due università buddhiste Mahākuṭa e Mahāchulalongkorn ci si propone non soltanto di approfondire la conoscenza della lingua pāli, nella quale sono scritti i sacri testi, o della filosofia buddhistica, ma ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] della metafisica, in cui l'uomo s'interroga su se stesso e si riconosce come parte del cosmo; e infine l'età della storia, preparata traduzione della Bibbia, che ha costituito la lingua tedesca come lingua di cultura, sia perché le rimostranze da ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] di avere seminato la zizzania "inter piissimos principes et ecclesiam Dei" - si pensi, per questo, alla lettera ad Adone - e di aver ordinato di cavare gli occhi e tagliare la lingua ad un certo Adalgrimo che aveva chiesto asilo alla Chiesa, Adriano ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] riportò in discussione una importante questione, dibattuta già sotto Paolo V, ma di cui si era perso il ricordo, cioè dell'uso del cinese, come di altre lingue orientali, nella liturgia e per le traduzioni della Scrittura. Con il privilegio Romanae ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...