BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] tempo in esilio per la fede, "sed necdum lingua mutilus, necdum sine luce, / et necdum gemina nare s.; l. IX, p. 613, rr. 15 s.).
La risposta così formulata si limita peraltro a offrire un canone di comprensione della storia, non un'indicazione di ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] la sacralità non è in nessun modo una proprietà dedotta da un dio che si situa lontano; il sacro non è sacro perché è divino, ma il divino è viene definito hierós; per questo, gli ebrei di lingua greca e in seguito i cristiani furono costretti a ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] il significato degli oggetti a cui le parole del testo biblico si riferivano. Ugo di San Vittore (m. 1141), per si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] (o Esdra e Neemia), *Tobia, *Giuditta, Ester (con i *passi che si trovano soltanto in greco e che S. Girolamo collocò alla fine, cap. 10,4 6a ed. 1920, pp. 588-591 (sulla letteratura ebraica in lingua greca); L. Blau, in Soncino-Blätter, I, 1925-26, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] decisivo per l’ulteriore sviluppo dell’Opera, perché essa si aprì anche ai coniugati che avessero deciso di vivere la preghiera per gli studenti di lingua inglese presso l’Università Gregoriana, dal quale si svilupparono poi le diverse denominazioni ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Molza, conosciuto a Bologna, e avviò una corrispondenza in lingua latina con P. Bembo. Nello stesso 1525 la morte dic. 1532, in Sanuto, LVII, col. 383), non si era opposto e si era presentato a Carlo V, addirittura giustificandosi per aver tardato ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] fase che rinuncia alle grandi utopie sociali e si concentra sulla salvezza personale di singoli individui o piccoli gruppi, chiamata nell’Europa continentale Next Age e nei Paesi di lingua inglese Ascension movement (con riferimento alla possibilità ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , dio della cultura e dell'eloquenza, inventore della lingua celtica. Il rapporto con la natura era fondamentale: che abbia il cervello vuoto. La gente dice di lui: "Matto forse non lo si può dire: è soltanto uno che c'è ma non sa d'esserci". Gurdulù ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] insieme l'esposizione della sentenza e della lettera, di cui si mostravano le articolazioni e le connessioni; perciò si diceva che la glossa era come la lingua, cioè come se la lingua del docente fosse presente ed esponesse, insistendo sulla lettera ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , analisi grammaticale, allusioni alla lingua ebraica o alle revisioni giudaiche 2,21-22.
59 Eus., d.e. III 7,30-33.
60 Eus., d.e. VII 1,102. Si veda S. Morlet, Le commentaire d’Eusèbe de Césarée sur Is 8,4 dans la Démonstration évangélique (VII, 1 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...