NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] preliminare va rilevato che sono state scritte in latino, mentre qualche decennio prima lo Pseudo Ippolito si esprimeva ancora in greco, che era la lingua ufficiale della comunità di Roma. Mentre in Africa già alla fine del II secolo i letterati ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] ancora completato nell'estate del 1542. Il 10 dic. 1541, mentre si attendeva alla riorganizzazione dell'Inquisizione romana, con un breve di Paolo Possevino, fratello di Antonio, conoscitore della lingua ebraica e dai suoi contatti con Pebraista ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] capra o su un caprone; la Collera è un giovane uomo che si pugnala, su un leopardo o su un cinghiale; l'Ingordigia è at Westminster, London 1986; C. Casagrande, S. Vecchio, I peccati della lingua, Roma 1987, pp. 279-280; W.M. Voelkle, Morgan ms 1001 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] una vera e propria corte. Entro il 1599 la famiglia si era trasferita a Roma, probabilmente per seguire le cause testo che rivide foglio a foglio prima della stampa, per ripulirne la lingua (Bertoloni Meli, 1998).
Nel 1665 uscì a Roma l’ultimo suo ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] la natura privata del sodalizio, l'uso prevalente della lingua italiana ed il metodo di esame dei concili. Riv. diocesana di Roma, III(1962), pp. 395-403. Per la corrisp. ciamp. si v.;W. E. K. Middleton, Science in Rome, 1685-1700..., in The Brit. ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] erano già terminati, e che fin da allora il G. si preparava a pubblicarli. La mancanza di denaro e le questioni pp. 331-336; Id., Tradizione e rinnovamento nella cultura di G. G., in Lingua e storia in Puglia, XIII (1981), pp. 77-88; G. Getto, Storia ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] questa nascita oscura, dicendolo "figlio di un macellaio, benché da altri si voglia figlio di un oste": lettera ad A. M. Bandini del una ristampa in lingua francese a Maastricht; nel febbraio 1788 nacque una ristampa in lingua tedesca ad Augusta; ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] La figura di G. ha conosciuto una notevole fortuna agiografica. Si contano una dozzina di testi latini (per lo più Vitae M. Manni, Vite di alcuni santi scritte nel buon secolo della lingua toscana, III, Firenze 1734, pp. 283-336 (volgarizzamento del ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] è un caso se gli altri, gli stranieri, in molte lingue sono denominati semplicemente non-uomini. Ma all'interno di una di vita' e di altri 'corpi-segni', l'identità di ciascuno si riflette come 'de-formata', e deve riconoscere tutto l'insolito e ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] lingua, un'importante attestazione del romanesco del Quattrocento. Nella rappresentazione dei miracoli si da quello che di lei lasciò scritto Gio. Mattiotti… et da quello che si trova prodotto ne gli Atti per la canonizatione di lei, Roma 1608 (2a ed ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...