VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] et Apollonium Latinorum", cioè il primo autore cristiano in lingua latina, anche se la presumibile data del 183 per che il Cristo è un mero uomo (ibid. V, 28, 3-6). Si è anche supposto che fosse V. il vescovo di Roma che sarebbe stato sul punto ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e i vantaggi della stampa, privilegiò l’uso di una lingua piana tratta dalla prosa fiorentina (come voleva Pietro Bembo) ma lettera in cui chiese perdono al duca. Da quel che si comprende, egli aveva provato a ottenere una carica più prestigiosa ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] artistici che tutti conosciamo e gustiamo (mediante lo studio diligente e diuturno della lingua, beninteso, come afferma nell'orazione Dell'utilità che dallo studio delle linguesi può cavare, ms. della Bibl. naz. di Firenze, II, VIII, 20, c. 40 ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] a ritornare in Italia.
Qualche anno dopo, nel 1547, si scoprì che il M. aveva mantenuto contatti epistolari con alcuni di U. Rozzo, Udine 2000, p. 280; Il protestantesimo di lingua italiana nella Svizzera: figure e movimenti tra Cinque e Ottocento, a ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] una teoria e una pratica dell’arcano, dove solo l’incomprensibilità della lingua garantiva la protezione del mistero. E schiere di credenti si dimostrarono affascinati da una proposta religiosa così singolare, che all’imprenditorialità capitalistica ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] ripresa delle tradizioni originarie, restituendo nella comunità lo studio della lingua e della liturgia greca ed aprendo presso il monastero un ginnasio a Bolsena nella villa avita, in cui era nato e si era ritirato da tre anni, il 1º giugno 1905.
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] venivano appuntati in forma succinta, poi nuovamente esposti in lingua latina una volta che il vescovo se ne era febbr. 1588 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, dove si trova un suo busto in marmo.
Il testamento, redatto il giorno della ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Monti a Milano.
Solamente nel giugno del 1808 il B. si ristabilì a Milano, prestando giuramento come consigliere un mese prima 76; F. Rodolico, Un diz. geologico dei primi dell'800, in Lingua nostra, XXI (1966), pp. 19-24; C. von Wurzbach, Biograph. ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] ma con tempi diversi), l'arabo letterario perse gradualmente il primato linguistico e si affiancò, a un livello più alto di formalizzazione, alle altre lingue letterarie del dominio islamico, irrigidendosi in un modello di ornato poetico e prosastico ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] . di vedere attuata in Cina una liturgia in lingua locale a uso di un clero locale fu parzialmente 1614 a C. Acquaviva); per notizie dettagliate sulla vita e l'attività del L. si vedano inoltre: Iap. Sin., 113, Primus Catalogus 1621, cc. 461-464; 134, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...