GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] del G., La piazza universale di tutte le professioni del mondo.
Si trattava di un insieme di 155 discorsi, ciascuno dedicato a una il 1649 essa fu pubblicata quattro volte a Francoforte in lingua tedesca, e una (1624) in traduzione latina; è ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] al precettore e parente Benedetto Giovio, che gli insegnò la lingua latina secondo i modelli della retorica ciceroniana. Quindi, nel 1544 . Così, più che della riforma del clero, il G. si occupò dell'edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] citate da Metodio da Nembro, 1953, pp. 203 s.).
Mauro si avvicinò allora al tema della 'redenzione degli schiavi' e a coloniale, 1937, pp. 35-40; Brevi note di grammatica della lingua tigré, Roma 1939 (testo italiano e tigrino); La Chiesa etiopica ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] vantaggio però, nei confrontii di quest'ultima, di essere scritto in lingua italiana e in endecasillabi di straordinaria scorrevolezza. I due libri che lo compongono si presentano come un "manifesto" disperato dei protestanti italiani sottoposti alla ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] nostra e viva", risulterà accresciuta in efficacia e utilità sociale rispetto a quella in latino, lingua che ormai si può definire "straniera", accessibile pienamente ai soli dotti, ma non compresa da un più vasto pubblico. Inoltre, essendo la nuova ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] accesamente ostile all'imperatore, dal quale l'E. dovette difendersi: si deve solo a lui e alla stima di cui egli godeva presso giurista e pastore, bensi alla sua profonda conoscenza della lingua latina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] laurea, la fama della C. per la sua erudizione, la cultura scientifica, la conoscenza di numerose lingue straniere, si era venuta progressivamente diffondendo fino ad assumere dimensioni europee. Fin dal 1669, veniva accolta per acclamazione nell ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] " che il Ceva era sicuro d'ottenere "da un'opera sì salutare e divota".
La raccolta complessiva dei testi del C. esce , Bassano 1796, pp. 193-194; B. Gamba, Serie dei testi di lingua...,Venezia 1839, n. 2382; Aug. e Al. de Backer, Bibliothèque des ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] propose al capitolo dei canonici bellunesi la successione del L., che si completò con la consacrazione a Roma il 18 agosto da parte , dagli autografi "e Bibliotheca Lolliniana" del Dialogo della volgar lingua, per i tipi veneziani di G.B. Ciotti e per ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e i vantaggi della stampa, privilegiò l’uso di una lingua piana tratta dalla prosa fiorentina (come voleva Pietro Bembo) ma lettera in cui chiese perdono al duca. Da quel che si comprende, egli aveva provato a ottenere una carica più prestigiosa ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...