GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] 1628 e il 20 febbr. 1629, a esprimersi in tal senso davanti al Collegio. Egli si dimostrò incline all'elezione di un suffraganeo di lingua tedesca, con soddisfazione degli Imperiali e cessazione della "querela del patimento delle anime" e in sintonia ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] alle molte che, in Italia e nel mondo cattolico, già si erano alzate a favore del primato del vescovo di Roma settimo tomo della Storia della letteratura italiana( tradotta in lingua italiana dal p. Giannantonio Moschini, Roma 1784, di Girolamo ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] cui erano espressione, del Macchioni e del Dini) il Mecenate del C. si distingue sia per lo stile piacevole (quasi sempre scevro dagli eccessi del barocco) e per la purezza della lingua sia per la serietà d'impostazione della ricerca biografica (al C ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] ’Avila, dedicata alla sorella del duca, Caterina Farnese, che si apprestava a prendere il velo come carmelitana scalza con il nome «l’onore di ascoltare i suoi componimenti in ambe le lingue» rammaricandosi però di non esser mai riuscito «a condurlo a ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] , non mancò di far conoscere il suo pensiero sulle questioni più importanti, come la lingua della liturgia, se cioè conveniva continuare a usare il latino o se si dovesse passare al cinese, cosa che avrebbe comportato un ingente lavoro di traduzione ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] 13v). Insegnò in seguito filosofia per tre anni, Sacra Scrittura e lingua ebraica (c. 102r). Nel catalogo segreto del 1615 – assente arrivò intorno ai 400 membri.
Tra gli allievi più noti si possono ricordare Claudio Mangerio di S. Arsenio, morto in ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Chiesa, delle eresie, dei concili e degli imperatori. Non si sa se questi tre ultimi libri siano mai stati scritti, copiato a Messina nel monastero greco di S. Salvatore in lingua phari. Di certo, contrariamente alla Τάξις τῶν πατριαρχικῶν θρόνων, ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] digressioni erudite. Tutte le opere furono scritte in lingua italiana, lingua culturale per eccellenza che sola poteva, a suo Kraljevič, recatosi a Roma per la periodica visita ad limina. Si tratta di 54 firmani emessi dai sultani, dal 1463 al 1845 ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] de Verona", ibid., p. 13).
Nelle cronache veronesi non si trovano tracce di J. e di lui tacciono anche i repertori aver predicato davanti al re di Cipro (ibid., p. 17). La lingua del Liber - un latino corretto ma privo di ogni velleità di eleganza ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] a quest’ultima come alla causa dell’interruzione, ma in verità non si dà indizio alcuno che la possa spiegare.
Lo Specchio va rapportato con un piccolo e però solido spazio nella storia della lingua e della letteratura italiane.
Opere. Per le edizioni ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...