Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] N e a O del Mar d’Aral, fino al Mar Caspio e all’Ural. Un quarto gruppo (detto Bikey, dal nome del suo fondatore) si stanziò alla fine del 18° sec. tra l’Ural e il Volga. Indeboliti dalle lotte con i vicini, questi gruppi accettarono uno dopo l’altro ...
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Yoruba Popolo dell’Africa occidentale, uno dei più numerosi, occupante con il suo nucleo centrale (Oyo o Y. in senso proprio) e con i molti gruppi affini per lingua e cultura (Ife, Ilesha, Egba, Ijebu, [...] (scavi di Ife) ne sono le testimonianze più ammirevoli.
La lingua degli Y. (basata, nella sua moderna forma scritta ufficiale, sul un Essere supremo, Olorun, possessore della vita, si accompagnano numerose divinità inferiori, chiamate orisha, tutte ...
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(it. Cacin) Popolazione stanziata in vaste regioni degli stati Shan (Myanmar centro-orientale), dove è giunta dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy; la sua espansione è stata arrestata solo [...] dalla conquista britannica della Birmania. Gruppi K. si incontrano anche nei limitrofi territori dell’India e della Cina. Allevatori . Il loro nome nazionale è Sing-Pho.
La loro lingua, il kachin, forma un sottogruppo della sezione tibeto-birmana ...
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In generale, il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica [...] tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e corporazioni) o territoriale (come le società nelle quali si raggruppavano gli abitanti di quartieri e simili). In ...
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Popolazione del Sudan occidentale, di lingua mande-tan, le cui vicende sono collegate al sorgere e decadere dei grandi Stati dell’Africa occidentale, e precisamente a quello di Ghana, dove nel 790 una [...] dell’Islam nel Sudan occidentale. Il grosso del gruppo è stanziato fra Senegal e Niger, ma quali mercanti e contrabbandieri si incontrano ovunque, fino ai porti atlantici. I S. sono noti, inoltre, come abili filatori e tessitori del cotone, rinomati ...
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Una delle principali popolazioni nilotiche del Sudan, stanziata sulla sponda sinistra del Nilo Bianco, e in parte sulla destra, presso la confluenza con il Sobat e lungo quest’ultimo fiume. Capaci di opporre [...] patrilineare inseriti all’interno di una struttura politica centralizzata; si sono storicamente distinti però per la presenza di un re Jwok.
La lingua dei S. appartiene, secondo l’opinione oggi più diffusa, alla famiglia delle lingue nilotiche (Luo ...
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Popolazione di lingua algonchina che un tempo abitava la Carolina del Sud, il Tennessee, la Pennsylvania e l’Ohio. Al tempo dei primi incontri con i bianchi gli S. abitavano il bacino del Cumberland (Tennessee) [...] del Nord, dovuta alle ostilità sorte fra gli S. e gli Inglesi. Fu solo dopo il 1725 che i vari gruppi s. si riunirono nell’Ohio e in Pennsylvania, dove costituirono la principale barriera all’avanzata dei coloni bianchi. La loro storia conobbe ancora ...
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(o Massai) Popolazione dell’Africa orientale, la più numerosa e nota del gruppo nilo-camitico, occupante vasti territori del Kenya (zona del Lago Birongo e, in generale, fra il Lago Vittoria e la costa [...] , sono anche sempre più spesso stati assunti come custodi armati dei diversi parchi nazionali.
Incerta la classificazione della lingua dei M., da comprendere nel nilotico (meridionale) secondo alcuni, secondo altri nel camitico, con il quale pare che ...
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Xhosa Popolazione sudafricana di lingua bantu, parte degli Nguni del Sud, originari dei territori situati a O e a E del fiume Kei. A partire dal 18° sec. si contrapposero a lungo ai coloni bianchi, ai [...] quali non volevano sottomettersi e neppure cedere terre fertili. La loro economia, tradizionalmente connessa all’allevamento di bestiame, fu messa a dura prova nella seconda metà dell’Ottocento da siccità ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] i cugini, lo zio e il nipote ecc. (art. 75 c.c.). Si dice p. unilaterale quella in cui i parenti hanno in comune un solo ascendente; o più lingue che rappresentano diversi svolgimenti di una stessa lingua (per es., la p. delle lingue neolatine che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...