BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] qualche ambizione letteraria, ereditò la pratica nella lingua francese, ma soprattutto con lo Zeno ebbe familiarità
La B. morì nel 1779.
Fonti e Bibl.: La segnalazione dell'Agide si legge nel t. XXXVII(1726) del Giornale dei letterati d'Italia, p. ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] dell'intreccio, con la dissipazione dell'eredità. Lo stile, in parallelo, si riduceva ad un puro esercizio impressionistico, svolto nel solco della normalità della lingua, con qualche riverniciatura di aulicità; le dimensioni brevi del racconto erano ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] quanto egli stesso asserisce nella sua Arte del rimare, che il provcnzale si deve ormai apprendere come una lingua morta, per decifrazione e senza maestro, "con l'aiuto d'altre lingue et per forza di riscontri al modo delle ziffere". Se è veroinfatti ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Rimembranze, p. 121). Nelle more la facoltà napoletana ottenne che al C. si conferisse l'incarico per il 1884 e il C. l'iniziò con una inclini a deplorare che più tardivamente delle altre lingue romanze assurgesse il volgare a letterarietà e a ...
Leggi Tutto
BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] la concezione di un Dio che comprenda tutto ma in cui tutto si annulli, e l’incoercibile forza del sogno dall’altra, che lo fra tutte l’Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiane (AISLLI), di cui fu presidente ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] spinse a ripartire da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come Bertolucci) e infine in un bel palazzo all’Eur (cui più tardi si aggiunsero una casa al mare a metà con Alberto Moravia, a Sabaudia, ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] grammatica; la prima grammatica greca composta interamente in lingua latina e, aggiungiamo, la prima eseguita da un dato un elenco delle varie ristampe o riedizioni dell'opera, o si sono limitati a darne il numero complessivo, tenteremo anche noi di ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] livello della produzione degli altri popoli europei. La lingua stessa è per i nostri scrittori un problema: essi I rivali,commedia di Riccardo Brinsley Sheridan,tradotta da M. Leoni; El sí de las Niñas commedia di D. L. Fernández de Moratín,Cenni sui ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] , popolari, eroiche, e… scritte in Francia), che conclude, con gli accademici Granelleschi, essere la lingua del Goldoni "la più abbietta e trasandata che dare si possa". Giova semmai rilevare che il classicismo pone il C., come altri della sua ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] esuli, una lunga peregrinazione per acque e terre greche, di cui si conoscono con certezza almeno tre tappe: la città tessalica di Fere ( Poliziano, a volte polemico verso gli epigoni della lingua e della cultura greca esuli da Bisanzio in terra ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...