DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] allo zio cardinale e vescovo di Pavia. Il 29 - febbr. 1768 si costituiva a Bar un'altra Confederazione di nobili che, raccolto un piccolo esercito della poesia latina, dal momento che ignorava la lingua polacca, raccogliendo in due volumi i suoi ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] inconvenienti dell'uso di una lingua sconosciuta alla massa, per divenire lettere del sac. C. M. C., ibid., pp. 395-407.
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] alla separazione della luce dalle tenebre (Agostino, De civ. Dei, XI), si situa all'origine del mondo; in quel momento il male fa il suo animalesca, smisurata, spalancata per far uscire la lingua (timpano del Giudizio universale di Gisleberto; Autun, ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] il primo ventennio del 15° o poco oltre. Tale prezioso apporto si deve all'iniziativa di due discepoli di C., ambedue senesi di nascita assurda l'ipotesi che una seconda biografia in lingua tedesca, illustrata da ben novantasette disegni acquarellati ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] essere relativamente affidabili. L'opera è redatta in una lingua elegante e concisa - "brevi stilo", scrive Isidoro Roman Empire, II, Cambridge 1980, p. 907); e Cassiodoro, che le si rivolge come a "parens nostra".
Considerando la vita e l'opera di ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ; nel 1937 fu nominato lettore di lingua e letteratura greca nella sezione di magistero Cantalamessa - L.F. Pizzolato, Milano 1979, pp. XXVII-XXXIV. Sul L. studioso si veda L.F. Pizzolato, Lo studioso di letteratura cristiana antica, in L'opera e l ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore venez. del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 128 s.; C. Segre, Lingua, stile e società, Milano 1963, pp. 389-93; Id., L ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] con ardente convinzione e granitica certezza. Studiò accanitamente i Padri della Chiesa, s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare acquistandosi subito grande fama che lo spinse ben presto ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] si combinò, in parte stimolandolo, con il loro sentimento di appartenenza ad una comunità che vedeva nella propria lingua una stabile alleanza.
Nettario fu però anche poeta e a lui si fa risalire l'origine di un circolo poetico salentino di cui fecero ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] egli avrebbe tradotto numerosi libri da varie lingue in latino. Pietro Diacono ne elenca ventitré Loria, in Costantino l'Africano, Chirurgia, Roma 1960 (con traduzione italiana). Si veda anche Thorndike-Kibre, cc. 743, 1221, 1297.
3) Liber graduum ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...