BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e tra questi quelli della Francia meridionale che parlavano la lingua d'Oc: nel 1342 essi contano quindici cardinali di fronte s. Matteo ed ebbe rispetto per la cultura: a lui si deve la fondazione delle università di Verona e di Grenoble. Il ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] inconvenienti dell'uso di una lingua sconosciuta alla massa, per divenire lettere del sac. C. M. C., ibid., pp. 395-407.
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] l'agiografo, bilingui poiché si esprimevano anche in lingua romanza. La data di nascita di Brunone è nota con tanta precisione in quanto una sua biografia fu iniziata quand'era ancora in vita: egli stesso dovette fornire quest'indicazione all'autore ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] essere relativamente affidabili. L'opera è redatta in una lingua elegante e concisa - "brevi stilo", scrive Isidoro Roman Empire, II, Cambridge 1980, p. 907); e Cassiodoro, che le si rivolge come a "parens nostra".
Considerando la vita e l'opera di ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ; nel 1937 fu nominato lettore di lingua e letteratura greca nella sezione di magistero Cantalamessa - L.F. Pizzolato, Milano 1979, pp. XXVII-XXXIV. Sul L. studioso si veda L.F. Pizzolato, Lo studioso di letteratura cristiana antica, in L'opera e l ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore venez. del Quattrocento, Firenze 1957, pp. 128 s.; C. Segre, Lingua, stile e società, Milano 1963, pp. 389-93; Id., L ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] con ardente convinzione e granitica certezza. Studiò accanitamente i Padri della Chiesa, s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare acquistandosi subito grande fama che lo spinse ben presto ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] età egli avesse, e di quale precisa natura fosse il male cui soggiacque e che, a quanto si disse, insorse e si localizzò nella lingua; non possiamo quindi accertare la fondatezza delle voci allora corse, che imputavano la sua scomparsa ad occulte ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] egli avrebbe tradotto numerosi libri da varie lingue in latino. Pietro Diacono ne elenca ventitré Loria, in Costantino l'Africano, Chirurgia, Roma 1960 (con traduzione italiana). Si veda anche Thorndike-Kibre, cc. 743, 1221, 1297.
3) Liber graduum ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] mostrava meraviglia per la perizia acquisita dal M. nell'uso di quella lingua (la lettera, datata Firenze, 8 maggio [s.d.], è da collocarsi 169). Incline a opere pie, del resto, il M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...