WANYORO (o Banyoro o Bakitara)
Popolazione dell'Unyoro o Bunyoro, distretto della provincia settentrionale dell'Uganda, cioè della regione tra il Nilo Vittoria e l'Albert Nyanza; è formata di due classi; [...] I Wahima avevano organizzato un potente regno anteriormente al sec. XV, che si estese a quasi tutta l'Uganda; dal 1872 al 1888 esso fu esercita un limitato potere.
I Wanyoro parlano una lingua appartenente alla famiglia bantu; fino a tempi recenti ...
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ROSSI, Ettore
Orientalista, nato a Secugnago il 30 settembre 1894, morto a Roma il 23 agosto 1955; professore di lingua e letteratura turca nell'università di Roma dal 1939. Si occupò di arabo, di persiano [...] fu a lungo redattore e poi direttore, la vita politica e culturale del mondo islamico contemporaneo.
Opere principali: Manuale di lingua turca, Roma 1939; L'arabo parlato a Sana, ivi 1939; Documenti sull'origine e gli sviluppi della questione araba ...
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tabù
Francesca Martini
Divieto sacro
Tabu è una parola polinesiana composta da ta – che ha il significato di «marcare» – e dalla particella con valore intensivo bu. Dunque il suo significato letterale [...] ’altro vuol dire «pericoloso», «proibito», «impuro». L’opposto in polinesiano si chiama noa, cioè «usuale», «accessibile». Totem è invece una parola che deriva dalla lingua dei Pellirosse dell’America Settentrionale e indica animali venerati come il ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] ma rivolgersi a esseri speciali, e possiede quindi proprietà che mancano al linguaggio ordinario. La magia si serve di una lingua antica, originaria e sacra, la stessa usata dagli spiriti creatori allorché rivelarono le formule, le parole ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] violenza alla verità, alla pietà, al buon gusto, alla lingua. Una stampa libera è sempre caduta in pieno in questi il servizio sulla fame nel Terzo Mondo, e tra i materiali connettivi si possono trovare di tanto in tanto l'opera o il balletto, nei ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] quando ai bambini che vi appartengono vengono inculcate lingua e usanze differenti. Ma se negli articoli dello circa 10 milioni di Cinesi. Anche in altri paesi i governi si sono resi responsabili di eccidi che hanno provocato un numero di vittime ...
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totem
Adriano Favole
Un animale o una sua raffigurazione venerati da un gruppo
Il termine totem ha una storia importante nelle scienze sociali. Da esso deriva il concetto di totemismo con cui si sono [...] origine del termine
Totem è un termine che deriva dalla lingua degli Ojibwa (chiamati anche Chippewa), un gruppo di nativi come la forma più arcaica di religione, perché in esso si ritrovava una primordiale distinzione tra sacro (l’animale totem) e ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] e l'immagine stessa della sua anima. Il livello intellettuale e la finezza di un popolo si possono misurare dalla struttura della sua lingua. Parecchi paesi hanno ufficialmente ammesso questo principio e sono passati all'azione. Il Senegal, il Niger ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] di organizzare l'esperienza. Nel mito e per mezzo del mito, così come nella lingua e per mezzo della lingua, il pensiero si modella esprimendosi simbolicamente; esso si pone e s'impone a un tempo. Quest'insieme di norme classificatorie, di categorie ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] società è ormai separata dallo Stato. L'intellettuale, tuttavia, si distingue sì dal grado zero dell'uomo di scienza e di cultura dei primi testi in cui fece la sua comparsa in lingua tedesca la nuova parola d'origine francese Intellektuelle, aveva ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...