Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] italiano, a cominciare dalla radio, che fin dalle sue prime trasmissioni (1924) adoperò generalmente un registro medio. Il programma radiofonico La lingua d’Italia, con S. Bertoni e A. Panzini, in onda in due fasi tra il marzo e il settembre 1938, fu ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] si vedano Artale (2003), Guthmüller (1989: 227-251, 333-348), Giovanardi (1994), D’Agostino (1995: 573-585) e Porta (1995).
La lingua dei volgarizzamenti – a parità di registro e di tipo di pubblico – non è in sostanza diversa da quella della coeva ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] cui va eseguita una composizione musicale: allegro, largo, presto, rubato, vivace, ecc.) testimoniano il favore goduto dalla nostra lingua.
Musica e lingua sono unite anche da un diverso punto di vista, che va al di là dalla produzione estetica. Il ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] a loro agio con l’italiano, a cominciare dal re Vittorio Emanuele II e da Cavour, che pure era buon conoscitore di lingue estere, il francese e anche l’inglese. De Mauro (19723: 287-288) riporta la testimonianza di Costanza Arconati, secondo la quale ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] del volgare, per diverse situazioni d’uso, in genere a opera di notai, su ordine dei loro signori (➔ cancellerie, lingua delle). I documenti volgari nelle cancellerie di Milano, Mantova, Ferrara e Venezia cominciano nella prima metà del XV secolo, e ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] padana, cioè giaccio, che fu corretta nell’edizione del 1532, la definitiva, uscita dopo la pubblicazione delle Prose della volgar lingua di Bembo, dove il v. 6 divenne: «e volge tutto in ghiaccio il primo ardore». Questo è un intervento correttorio ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] costituiti da trasmissioni radiofoniche registrate, o di opere filmiche, più che di traduzione si parla di doppiaggio (➔ doppiaggio e lingua).
L’operazione del tradurre da testi scritti può non dare luogo a un testo d’arrivo scritto: può essere fatta ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] 1592, ma stampato a Venezia nel 1612, il cui titolo faceva riferimento all’opera dei compilatori e non alla lingua che ne era l’oggetto, nominata solo in privato, nelle discussioni preparatorie tramandate dai verbali accademici (Migliorini 19785: 450 ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] degli anni 1454, 1475, 1495 e 1501, redatti a Rodi, contengono allegati in italiano, che non riguardano solo la Lingua d’Italia, ma anche le altre Lingue.
Dopo che gli Ottomani scacciarono l’Ordine da Rodi, Carlo V offrì le isole di Malta in feudo ai ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] da parte di un nobile romano a un sacerdote maronita incontrato a Damasco, che parlava «un poco Italiano, cioè quella lingua bastarda, sempre per infinito, senz’altri tempi di verbi, che in queste parti d’Oriente la chiamano Franco piccolo» (Della ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...