MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] M. ne divenne il capo, nella seconda metà del 1650, e nell'autunno recitava a Pézenas durante la sessione degli stati generali di Linguadoca. Dopo altre soste in Provenza e nel Delfinato, alla fine del 1652 il M. era a Lione, dove un suo compagno, Du ...
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Nacque a Reims il 29 agosto 1619 da un ricco mercante di panni, morì a Parigi il 6 settembre 1683. Entrò nel 1643 nell'amministrazione pubblica, alle dipendenze del segretario di stato Le Tellier; nel [...] 'unione doganale delle cosiddette 5 grosses fermes da 12 a 20 provincie, ma lasciandone fuori alcune regioni importantissime, come la Linguadoca, la Provenza, la Bretagna, l'Artois, l'Alsazia e Lorena, e la stessa città di Lione.
Allo stesso scopo di ...
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La proprietà viene chiamata Alod dalla legge salica (tit. 59); con ogni probabilità la parola è germanica e significa "piena proprietà" (al "intera"; od "proprietà").
Nel tempo merovingio più tardo, il [...] troviamo usato nei dibattiti che si svolsero nei secoli XVI e XVII nei parlamenti del Delfinato e della Linguadoca, quando questi non vollero riconoscere valida l'ordinanza di Marillac (1629), che pretendeva estendere anche alle regioni meridionali ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in un primo momento per lo più nelle sacrestie e nei refettori (L'Epau nel Maine; Villelongue in Linguadoca; Seligental, fondazione femminile, in Baden-Württemberg), arrivando poi a interessare tutti gli ambienti del complesso abbaziale, compresi gli ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] protogotica, andrebbe dal 1170 al 1198; in essa si susseguirono varie botteghe che unirono tradizioni architettoniche della Linguadoca, presenti per es. nella cattedrale di Tarragona, e formule borgognoni e cistercensi legate al mondo anglonormanno ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] che a una tregua. Essendo questa terminata nel 1355, il principe di Galles aveva invaso l'Armagnac e la Linguadoca arrivando fino al Mediterraneo: si poteva quindi prevedere nel 1356 uno scontro risolutivo. Il pontefice sperava di prevenirlo grazie ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] per la quale egli continuò a svolgere il ruolo di informatore. Per il F. la debolezza dei cattolici nella bassa Linguadoca era essenzialmente dovuta alla mancanza di un capo e questo scoraggiava ogni loro iniziativa; perciò egli dette il suo appoggio ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] sono da porre stilisticamente in relazione con la cultura pittorica inglese del 1300 ca., con quella dei centri della Linguadoca e, soprattutto, con Avignone. Le figure, delineate su un fondo monocromo, sono improntate a una policromia senza stridori ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] numero di genti nel regno […]. Mi dimandò il cardinale dove intendessi levar le genti, gli dissi nella Provenza e Linguadoca, essendo colà il passaggio più comodo, ma egli ha mostrato desiderio che si facessero dall'altro tratto del regno sopra ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] al 1130 furono rifatte l'abside e la crociera del transetto - dove due capitelli presentano affinità con la scultura della Linguadoca - e si iniziò la costruzione di una facciata a ordini sovrapposti di arcature, addossata a un campanile a pianta ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...