Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Italia ad Ostia, Volterra, Taranto, Gela; in Africa ad Utica e ai confini orientali dell'Egitto; nella Spagna Citeriore, in Linguadoca, presso i Tarbelli lungo l'Atlantico fino alle Fiandre, presso i Sequani e i Mediomatrici; in Epiro, in Illiria e ...
Leggi Tutto
LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] , quelli d'Inghilterra sono nominati per primi, avanti a quelli di Fiandra, di Brabante, di Francia, di Catalogna, di Linguadoca. Ma fino alla metà del Trecento l'esportazione della lana greggia seguita ad avere la preponderanza su quella dei panni ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] rimase presso che invariata sotto i primi Capetingi. Migliori le condizioni nel sud della Francia, nella Provenza e nella Linguadoca.
Gli Ebrei di Francia furono, come quelli di Germania, assaliti dai crociati; però in Francia le stragi non furono ...
Leggi Tutto
SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] l'impulso che ne ricevette dalla corte papale. Regolata nel 1340 da Filippo VI, in seguito essa si sviluppava anche nella Linguadoca, nel Delfinato e nella Turenna. In Svizzera, l'arte di tessere la seta sorge forse già nel Trecento, probabilmente ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] intorno ai primi anni del 140 secolo, che ha origine con il manifestarsi di una nuova sensibilità spaziale in Linguadoca, in Catalogna e in Italia (specialmente nell'Italia centrale), assume i caratteri di un fenomeno di portata europea, per ...
Leggi Tutto
PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] 'estremo delle ali superiormente un palo, si ebbe, nel sec. XVIII, il gangui di Narbona, Sète e altre città di Linguadoca. Un ulteriore stadio, nell'evoluzione verso il trawl si riscontra nelle reti usate in Normandia, Bretagna e altre località del ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] del castellum di Aquae Sextiae, al di sotto di Autremont da parte di Sestio Calvino (122). Nel 118 fu fondata nella Linguadoca, allo sbocco dell'Aude, la colonia Romana Narbo Martius (Narbona). E fin d'allora fu organizzata la provincia della Gallia ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] la loro diffusione è risultata più estesa, interessando anche le regioni dell'Europa centrale, il Massiccio Centrale (Linguadoca, Francia), le Alpi (Aosta, Italia) e, nell'Italia meridionale, l'area circostante Napoli. Quello che poteva sembrare ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] nuovamente nelle lezioni sulle Sentenze di Pietro Lombardo tenute da Pietro Aureolo (m. 1322). Frate francescano originario della Linguadoca che sarebbe diventato vescovo di Aix-en-Provence, Aureolo insegnò a Tolosa intorno al 1314-1316, tra periodi ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] verso la colonizzazione anche architettonica e artistica dell'Ovest e del Sud della Francia, dove Aquitania e Linguadoca erano feudi di potente resistenza alla politica capetingia, cui si sommavano resistenze di carattere religioso legate alla ...
Leggi Tutto
rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...