Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] programmazione realizzata a Scampia, si propone di fare spettacolo, di comporre linguaggi astratti. Proprio perché questi spettacoli traggono la loro forza dal fatto di essere contestazioni frontali di tutto un apparato politico e non solo di ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] collocato in una posizione di confluenza tra linguaggi e codici espressivi diversi. programmazione dal 2002), Day break (2006-07), Dexter (in programmazione dal 2006), Breaking bad (in programmazione dal 2008) o Criminal minds (in programmazione ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] di un centro espositivo (2008) e la programmazionedi ulteriori interventi site-specific. Qui, dunque, rimane fermo il progetto di e nemmeno alla monumentalità. Il motivo per cui questo linguaggio, che parrebbe superato da quanto è stato fatto fino a ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] sottoscrissero un documento che contestava la programmazione socioeconomica della neonata regione, che sembrava sarda, pari all’83,2% della popolazione di 6 anni e più che vive in Sardegna» (ISTAT, Letture e linguaggio. Anno 2000, 2002, p. 106). Il ...
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Le vie della divulgazione scientifica
Piero Angela
Tradurre dall’italiano in italiano
Per capire cosa si intende per divulgazione, c’è un esempio che permette di chiarire subito il concetto. Ecco una [...] . Se subentrano disinteresse, difficoltà di capire, mancanza di stimoli, si cambia programma. E in questo modo si priva il pubblico di un importantissimo strumento di informazione culturale. Paradossalmente è un linguaggio troppo dotto che provoca la ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] è caratterizzata da una programmazione che colleziona mostre monografiche su architetti di fama internazionale, a loro protagonista in questi ultimi anni di alcuni significativi episodi di allestimento, con un linguaggio a volte rarefatto, altre ...
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Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] dal vocabolario utilizzato. Un linguaggiodi rappresentazione della conoscenza da solo di ricerca, negli anni a venire, sarà lo sviluppo di metodi per la creazione, la comprensione e la validazione diprogrammidi calcolo eseguiti su sciami di ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] sul mutamento sociale, attraverso la diffusione di nuovi linguaggi e stili di vita. Le nuove tecnologie dell’ di qualità audio, che garantisce una sonorità pari a quella di un CD e superiore al Liquid audio, la cui lettura necessita di un programmadi ...
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pedagogia
Dal gr. παιδαγωγία, der. di παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «ragazzo» e ἀγωγός «che guida» (der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di ragazzi»). Disciplina che studia i problemi relativi [...] diprogrammi minimi e di sviluppo nei quali il discente si deve impegnare controllando i risultati ottenuti con l’aiuto di opportuni test di ; sono state incrementate le ricerche sullo sviluppo del linguaggio, sulla memoria a breve e a lungo termine, ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] di macchina). L'uso di t. di controllo remoto per realizzare nuovi movimenti di macchina più complessi ed esattamente programmati and analysis, London 1983, 1992²; V. Tosi, Il linguaggio delle immagini in movimento: teoria e tecnica del cinema e ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...