Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal 1876 al 1887) attenua sensibilmente il proprio programmadi riforme, facendo convergere attorno a sé gli uomini della settecenteschi inglesi o francesi e il permanere di un linguaggio poetico troppo legato alla tradizione della poesia ...
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TELEVISIONE.
Enrico Menduni
– La televisione di fronte al digitale. Broadcast e social. L’evoluzione dei sistemi televisivi. Cambiamenti nell’organizzazione produttiva, nei linguaggi e nei formati. [...] di cui si dispone per ogni singolo contenuto.
L’approvvigionamento diprogrammi consiste sempre di più nell’acquisto di mosse gergali come il linguaggio dei protagonisti, nessuna preoccupazione di occultare i dispositivi di ripresa esibiti come un ...
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Web
Claudio Censori
Il web (abbreviazione di world wide web, 'ragnatela mondiale', spesso indicato brevemente anche come www) è un sistema di interconnessione tra documenti basato sull'infrastruttura [...] pagine HTML devono essere eseguiti sulla macchina client anziché sulla macchina server. Il linguaggio più diffuso in questo caso è il JavaScript, ispirato al linguaggiodiprogrammazione Java. Lo scripting sul lato server e quello su lato client si ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] . Indicano pure le linee della programmazione didattica e della valutazione dell'apprendimento. Precisano che la s. "promuove l'acquisizione di tutti i fondamentali tipi dilinguaggio e un primo livello di padronanza dei quadri concettuali, delle ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] il computer: scrivere i propri programmi usando gli opportuni linguaggi informatici evoluti, magari direttamente in termini di calcolo binario, oppure usare in diversa misura programmi o combinazioni diprogrammi già disponibili sul mercato. La ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] sociale, in Scritti in onore di M.S. Giannini, Milano 1988.
Linee guida diprogrammazione e di valutazione della spesa pubblica nel settore informatici, in Il testo fa scuola. Libri di testo, linguaggi ed educazione linguistica, Firenze 1997.
Musei:
P ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] offerte dagli strumenti musicali dell'industria elettronica e informatica. Nel 1988 M. Puckette completò il linguaggio grafico MAX diprogrammazione per ambienti MIDI, e con esso creò un versatile strumento per il controllo delle apparecchiature in ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] in conclusione, la scelta di un linguaggiodi 'tendenza', ma l' diprogrammazione della manutenzione, relativa ai processi di obsolescenza e ai fenomeni patologici di degrado; di definizione dei sistemi di monitoraggio e delle procedure di ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] " (cluster analysis) in archeologia, nell'analisi dei linguaggi, nell'identificazione e nella caratterizzazione delle classi sociali, allo studio diprogrammi parametrici e di generazione di tavole, ma l'attuale orientamento è quello di affrontare ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] culturale e dello sviluppo della capacità diprogrammazione culturale di cui molte istituzioni hanno dato ampia fedele alla scienza che esprime, alle sue evoluzioni, al suo linguaggio, al suo progresso; deve perciò mostrare situazioni il più ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...