NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] sulla struttura interna, regole o convenzioni del nostro linguaggio, le seconde contengono invece un diretto riferimento alla arbitraria e inadeguata, perché considera solo il suo aspetto formale ed estrinseco, e perché inoltre - per dichiarare delle ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] recente nelle arti grafiche inglesi è orientata verso un ritorno alla più formale tecnica incisoria e in essa dei giovani, quali R. S. Accanto alle poesie d'amore, di cui imitano forme e linguaggio, le poesie religiose, come il Love Rune del frate ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] non manca di ricevere attenzione anche se in contesti meno formali. In Germania peraltro, più che in ogni altro paese, intellettuale) dell'approccio di J.G.A. Pocock ai "linguaggi concettuali".
Nel maggio 1991 la rivista Past & Present ospitava ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] Seicento, a cura di P. Gozza, Bologna 1989.
La musica come linguaggio universale. Genesi e storia di un'idea, a cura di R. Pozzi meccanismi ideologici di difesa che vanno sotto il nome di formalismo e che tendono a porre il massimo accento su quello ...
Leggi Tutto
STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] utili per definire in modo astratto la semantica di un linguaggio, per es. il tipo di funzione che viene calcolata in i monoidi parzialmente additivi. Per monoide parzialmente additivo s'intende formalmente una coppia (M,Σ) ove M è un insieme non ...
Leggi Tutto
MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] nel 'teorema delle probabilità composte' che, nel linguaggio algebrico, si traduce nel fatto che l'attesa 1z
Quindi G(H) si può pensare come il gruppo delle differenze formali x2y di elementi di H, a meno di equivalenza. Si consideri ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] fra gli altri da H. Paul, M. Bréal, W. Wundt, A. Meillet, K. Nyrop. In seguito oscurata dal prevalere di approcci formali al linguaggio e dell'interesse per l'analisi sincronica del s. (con le salienti eccezioni di S. Ullmann, cui si deve una delle ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] si rivela pleonastica e ridondante, un mero orpello utile soltanto a fini stilistico-formali, e - conclude Ramsey - la si può perciò eliminare senza che il linguaggio ne perda in potenzialità espressiva. Nel secondo caso un'eliminazione del genere ...
Leggi Tutto
POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] in cui la cerniera spaziotemporale cede alle lusinghe di un linguaggio che si esprime al limite dell'umorismo, dell'orrore ). Il modernismo è così ridotto a uno stile (il "formalismo") e condannato, in quest'ottica ''neoconservatrice'', come un errore ...
Leggi Tutto
REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] Monsoon (1960): il suo interesse è dato sia dal linguaggio del fotografo che dalle quattro impaginazioni che ebbe nelle varie Vietnam e nel Bangla Desh sempre fedele a un sincero rigore formale, che dà il senso profondo delle sue immagini. Altro ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...