Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] lettura di Jakobson dei processi di connotazione a carico della funzione 'poetica' del linguaggio; l'enfasi di partecipanti alla c., di tipo comunicativo, se i gesti utilizzati dal partecipante sono inviati in maniera consapevole per trasmettere al ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] messa in scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi satira: imitazioni delle caratteristiche vocali, parodia deigesti e delle caratteristiche fisionomiche, travestimenti in ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] con la voce o con il corpo? Proviamo a pensarci. Molti deigesti che facciamo di solito sostituiscono le parole. Dire "ciao" o dei codici segreti. Nell'Inghilterra del 19° secolo è nato un linguaggio segreto particolare. Si chiama 'linguaggiodei ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] v., 1921⁴), a proposito dell'ambiguità di significato deigesti e della possibilità di fraintendimento, aveva introdotto il concetto che facilitano lo scambio di informazioni attraverso il linguaggio parlato (nei suoi aspetti verbali e non verbali ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] nemica. La stessa cosa può dirsi deigesti di certi popoli orientali, studiati nelle scuole arabe, come parti integranti del discorso. Il filologo al-Gàhir (9° secolo) tratta del linguaggio mimico come uno dei quattro modi principali di esprimere il ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] lettura di Jakobson dei processi di connotazione a carico della funzione 'poetica' del linguaggio; l'enfasi di partecipanti alla c., di tipo comunicativo, se i gesti utilizzati dal partecipante sono inviati in maniera consapevole per trasmettere al ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] in modo che il linguaggio divenisse ‛portatile', ed egli potesse così disporre dei suoni senza doversi portare espressioni facciali, con la posizione del suo corpo, con i suoi gesti e, persino, con gli abiti che indossa. Un giornale comunica non ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] non hanno in sé, apparentemente, componenti astrattive, come le parole deilinguaggi naturali, ma imitano il mondo o, meglio, mettono in atto capacità di memorizzare facilmente azioni, comportamenti, gesti, parole e suoni; la possibilità di ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] estranei alla pura successione dei fonemi nella comunicazione orale (mimica facciale, gesti, ecc.), «mantenendo con fruire di un lascito testamentario. In nessun altro linguaggio settoriale la lingua ha tanta importanza: dall’interpretazione di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...