BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 25, c. 48 r-v; dalcontesto il personaggio appare agire come procuratore della di proprietà di linguaggio e i tre 1910), pp. 115 ss.; G. Gayda, prefazione a B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Rerum Italic. Script., 2 ed ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'attività pratica si trova nel concreto contesto del conoscere storico e dei volere e di sviluppo dell'Italia liberatadal fascismo, il cui compito era l'uso di pseudoconcetti per analizzare il linguaggio non sotto uno statuto teoretico ma di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] amici, e può moneta spendere, così è liberatodal malificio fatto". Si intende che l'imperatore ) non trovano la corrispondenza, che il contesto richiederebbe; nell'elenco del capi di parte probabilmente era entrata nel linguaggio comune.
Inoltre, da ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] contestare la validità della distinzione fissata nella retorica tradizionale tra linguaggio facoltà per l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l a mezzo...".
Il B. che fin dal 12 marzo 1800 aveva confidato al San Marzano ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dal problema giansenista, accordando al re il richiesto diritto di patronato universale su 12.000 benefici sino ad allora in contestazione, mentre solo 52 uffici ecclesiastici minori rimarranno di libera il tradizionale linguaggio antiebraico (Le ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] date da Bonizone da Sutri (cfr. Liber ad amicum, a cura di E. attribuire una qualche importanza ai contesti cronologici in cui si svolge è da considerare come almeno dal tempo di Leone IX si fenomeno, che nel linguaggio specifico si chiama simonia ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] trovare un mondo giusto e libero; dopo, tutto era e le, élites. Tutto il contesto, anche lessicale, dell'opera - a rifugiarsi nel linguaggio cifrato dell'allegoria. entusiasmo ai temi che gli erano, sin dal periodo milanese, consueti: "l'orgoglio ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ad altri suoi coetanei - quel linguaggio così tipico di quell'epoca e . Sereni, che la inseriva in un contesto ottimistico, che superava il "pessimismo geografico" partito emerso nella lotta di liberazione, svolgendo fin dal 1945 un ruolo di primaria ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] (mediante il dono soprannaturale del linguaggio) della facoltà di conoscere e dal fatto di non "avere alcun effetto civile che non sia consentito alla libera [cioè liberamente una naturale collocazione nel contesto del riformismo moderato degli anni ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] organizzative, con la chiarezza del suo linguaggio oratorio, con la sua rara riformismo sindacale - nata nel contesto non più attuale della prima dal vecchio Rigola, sia dal fascismo.
Anziano, tornò alla vita politica all'indomani della Liberazione ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...