CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] quanto riguardava i primi, rifletteva sul fatto che "tutta la macchina delle libertà politiche" non serve ad altro che a garantire e che per questo è costretta a rifugiarsi nel linguaggio cifrato dell'allegoria. In tutto il discorso sulla nazione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di quanto avvenne ad altri suoi coetanei - quel linguaggio così tipico di quell'epoca e impastato di quelle categorie nelle istituzioni tra "potere" e "movimento", divenendo "una macchina elettorale". Per lui il partito doveva "affermare ovunque e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] tanucciana. "Il re vuole", egli aggiungeva, "che il linguaggio del Magistrato sia quello delle leggi; che Egli parli allorché La scienza e le tecniche erano asservite a questa macchina infernale, lì abbondavano gli investimenti degli Stati, lesinati ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ), volti non solo a garantire il funzionamento della macchina burocratica ai suoi diversi livelli, ma anche ad imperatore assumeva toni particolarmente duri, anche se ammorbiditi da un linguaggio tra l'ironico e il deferente, nella lettera del giugno ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] far prevalere in quel regno i costumi e sino il linguaggio dei Franchi", dando così occasione a non brevi conflitti. assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e in tutte le sue ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] .
Autorizzato da Mussolini all'impiego del "più spudorato linguaggio della menzogna", il G. inaugurò una stagione del dove esse giacevano inutilizzate. Riorganizzò, poi, tutta la "macchina" dell'ambasciata, adeguandola, a modo suo, alle esigenze del ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] a S. Maurizio, tutti caratterizzati da soggiogante linguaggio architettonico, da "artificio di pietre vive", M. Giberti..., Roma 1969, pp. 162-164, 188-189; E. Concina, La macchina territoriale..., Bari-Roma 1983, pp. 17, 32, 195, 201 n. 94; Cultura ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] nel gennaio '93, gli rifiutava un articolo, "per irruenza del linguaggio". Fu ancora a La Spezia e, alla fine del '93 (propaganda tra le truppe e mobilitazione industriale) della macchina bellica italiana.
Nel primo dopoguerra, il movimento operaio ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] italiana: «aggravare i fabbricanti con una tassa sopra le macchine è lo stesso che dare l’ultimo colpo alle manifatture, e senatore del Regno d’Italia, in Storia antropologia e scienze del linguaggio, 2011, nn. 1-3, pp. 259-322. Alcune notizie ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] cui si laureò nel 1938 con una tesi su "Diritto e linguaggio" sotto la guida di Gioele Solari.
L'anno successivo ebbe un della natura tecnologica della società, della massiccia presenza della "macchina" e dei pericoli che possono derivare da un uso ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...