Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] adottati dalla storiografia al rango di fattori primari, addirittura sostitutivi del linguaggioverbale; nel far ciò evidentemente si tenta di rendere il linguaggio della critica storica omogeneo a quello della progettazione. E anche teoricamente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] continua opera di elaborazione linguistica delle radici appunto popolari del linguaggio. Il fatto è che c'è ormai (come maschi, citati in Altieri-Biagi), e la violenza verbale futuristica premettono ai più concreti risultati linguistici e stilistici ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] che esso fosse a carena, sul tipo della chiesa degli Eremitani. Il verbale redatto nel 1491 (Padova, Arch. di Stato, Atti del Consiglio, anche nel vicino oratorio di S. Giorgio. Il linguaggio più immediato e diretto di Altichiero informò la pittura ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] XXII, alcuni frati dell'Umbria, abbandonata la polemica verbale, scelsero il ritiro in minuscole comunità in luoghi architettonico adottato, che media elementi federiciani in un linguaggio già ben consapevole del Gotico transalpino ormai affermato ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] immagini ideologie astratte al fine di comporre un panegirico verbale o di esprimere tendenze ‘estetiche’ globali. La , con il Senato e il popolo che lo acclamano. Il linguaggio figurativo tende a mettere in luce connotazioni essenziali di un potere ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...