Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] , fisiologici, difficilmente esplicitabili attraverso il linguaggio parlato. Per Lewis sarebbe quindi arbitrario di studi (G. Bateson, E. De Martino, M. Bloch e C. Severi) tende a riflettere sui meccanismi psicologici e ontologici che sono alla ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] soldat, azione mimata con voce recitante e sette strumenti, su testo di C.-F. Ramuz. Seguirono: il balletto cantato Pulcinella, su musiche di un linguaggio a base diatonica, che appare diametralmente contrapposto al linguaggio cromatico usato ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] studî frammentarî di idrodinamica dei suoi contemporanei (D. Bernoulli, A.-C. Clairaut, d'Alembert). Durante il corso della vita E. fu di transizione della centralità delle intuizioni matematiche dal linguaggio geometrico a quello algebrico. In E. l ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] degli scritti aristotelici, curata nel 1° sec. a.C. da Andronico di Rodi, le trattazioni concernenti i sempre posto quest’ultimo in primo piano, si è concentrato sul linguaggio stesso per coglierlo nella sua dimensione non oggettivante, in uno sforzo ...
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animazióne, cìnema di Tecnica cinematografica in base alla quale ciascuna immagine è elaborata graficamente in modo statico e separatamente dalle altre, di modo che il movimento nasce al momento della [...] - Il mondo dei giocattoli, 1995).
Storia
L'origine del c. di a. si può far risalire alle ombre cinesi, Katzenberg, che ha prima puntato a un’animazione ‘dotta’ nel linguaggio ma simile nello stile alla Pixar con il pregevole Z – La ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] remoto capostipite comune, per lo più mitico.
Nel linguaggio dell’antropologia evoluzionista del 19° sec., il termine e nel Piceno. Già a partire dalla fine del 4° sec. a.C., ma su scala sempre più larga dopo il 241, ogni nuova zona incorporata ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] prime sono le quattro figure individuate dall’art. 2095 c.c.: dirigenti, quadri, impiegati e operai (lo stesso articolo quale le c. sono determinazioni dell’essere in sé.
Linguistica
C. sintattica Classe di segni di un certo linguaggio che possono ...
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Psicanalista francese (Parigi 1901 - ivi 1981). Conseguita la laurea in medicina, si specializzò in psichiatria con G.-H. G. de Clérambault. Divenuto membro della Société psychanalytique de Paris [...] disinteresse per "le funzioni della parola e del campo del linguaggio" - propose un "ritorno a Freud". Questo tipo di in evidenza da F. de Saussure per la linguistica e da C. Lévi Strauss per l'antropologia. Il primato simbolico permette così " ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] quella di Socrate, cui già Aristotele attribuiva la scoperta del c.) intende il c. come ciò che è comune a più specie e, subordinatamente oggetto di discussione soprattutto nella filosofia del linguaggio di orientamento analitico (Russell, Church, ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] le leggi penali ed eccezionali (art. 14 disp. prel. c.c.), che comunque ammettono l’interpretazione estensiva. Non è sempre facile, una maggiore intensità lirica, cercano di rinnovare il linguaggio poetico fuori d’ogni comune nesso logico e sintattico ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...