In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] 2006, n. 55 e disciplinato dagli artt. 768 bis ss. c.c.
Il p. commissorio è l’accordo con il quale si conviene raggiungimento di obiettivi o lo svolgimento di programmi comuni.
Religione
Nel linguaggio biblico, il p. (ebr. bĕrith; gr. διαϑύκη; lat. ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] 19° sec. e l’inizio del 20°, con le realizzazioni di C.R. Mackintosh, (School of art, 1896-99 e 1906-09 ecc.), G. fu centro importante nell’elaborazione del linguaggio liberty. Edifici neogotici (Templeton’s carpet factory) e complessi industriali ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] sonore è caratterizzato da sobrietà e discrezione, con un linguaggio denso di richiami alle tradizioni del passato, colte e quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli spettacoli di C. Cecchi, L. De Filippo, V. Gassman. Alla fine degli ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] che ha la stessa capacità termica del corpo; e. in ghiaccio, quantità di calore espressa mediante la massa di ghiaccio a 0 °C che la quantità di calore stesso può fondere. E. in tritolo (o in TNT) Quantità di tritolo la cui esplosione equivale, in ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] . Borglum, si interessò alla scultura. A Parigi (1927-28) lavorò con C. Brancusi ma guardò anche ad A. Calder e A. Giacometti; poi in in Asia e in Medio Oriente, elaborando un linguaggio capace di enfatizzare le qualità intrinseche dei diversi ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] ).
Matematica
In geometria, si dice che due generiche curve C, C′ hanno tra loro un c. in un punto semplice comune P se hanno in P la stessa tangente. Nel linguaggio corrente questa definizione di c. si riferisce tanto a due curve piane, quanto a ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] non su osservazioni dirette. P. estese la propria teoria allo studio dei processi psichici umani, in particolare il linguaggio, e a quello dei disturbi psichiatrici. Nei famosi «mercoledì» pavloviani furono raccolte le discussioni che egli aveva ogni ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] , come ringhiere, inferriate ecc.; ma nel linguaggio corrente entrambi i termini di i. e possono aprirsi si hanno vari tipi di i.: a una o più ante verticali (fig. A-C), a vasistas semplice, doppio ecc. (fig. D), a bilico orizzontale (fig. E), a ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] per cui è ammessa la prova testimoniale (2735 c.c.). La c. in giudizio può essere provocata dalla controparte attraverso la stessa fede nell’ambito del cristianesimo.
Confessore della fede nel linguaggio liturgico (dal 4° sec. in poi), il santo che ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] . Dewey, che ha ripreso una distinzione già introdotta da C.S. Peirce. Vengono così chiaramente distinti nell’a. due definiti (processo di entificazione) o, se si vuole, con linguaggio meno preciso, nel considerare come un nuovo ente «quello che vi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...