CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] stesso anno Rizzoli pubblicò le sue traduzioni dalla raccolta Non c’è paradiso di Frénaud che gli valsero nel 1973 il Premio poesia. Pur esprimendo perplessità sulle potenzialità conoscitive del linguaggio, caldeggiava lo «scopo pratico» dei versi ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] arriva ad una riformulazione del linguaggio michelangiolesco, che nella semplificazione compositiva -1606), a cura di L. Puppi, Firenze 1968 (p. 130 per Giov. Battista); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, Berlin 1914 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] venduto dai fratelli: essi mostrano la completa maturità del linguaggio del G., che sul fondo mai rinnegato del suo a Verona, a cura di P. Brugnoli, Verona 1987, pp. 55-91; P.C. Brownell, in Veronese e Verona (catal.), Verona 1988, pp. 76 s.; G. ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] e della loro gestualità accostabile al linguaggio dell'Assereto.
Le innegabili analogie con del XVII sec., in Emporium, CXXXIX (1964), pp. 113-16, figg. 2-6; C. Marcenaro-I. M. Botto, Dipinti genovesi del XVII e XVIII sec., Genova 1964, p. ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] 67-100; F. Oppo, Per una teoria generale del linguaggio musicale, in Musical grammars and computer analysis, a cura di sullo stile, in Musica/Realtà, 2011, n. 94, pp. 61-92; C. Giglio, F. O. Nuova musica dalla Sardegna, Palermo 2011 (con catalogo ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] la pala rivela un artista ormai padrone di un linguaggio autonomo, in debito verso la pittura nordica, le ’500, a cura di V. Fortunati Pietrantonio, II, Bologna 1986b, pp. 543-594; C. Höper, B. P, Worms 1987; A. Ghirardi, Indagini per B. P.: i ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] rapido passaggio opere elaborate nel suo personale linguaggio; ma esse nulla tolgono a un " Gli scultori Gagini, in Genova e i Genovesi a Palermo…, Genova 1980, pp. 61-67; M.C. Gulisano, Note su Pietro de Bonitate, in BCA, II (1981), 1-2, pp. 79- ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] preferi giustificare il suo allontanamento dalla patria con il linguaggio elegante e vago, tutto letterario, della "impresa" of the Italian world, London 1969, pp. 50-52, 65-69; C. Dionisotti, Fortuna e sfortuna del Boiardo nel 500, in Il Boiardo e ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , giochi di finzione, ecc.) che rimanda al linguaggio e alla ispirazione di certa letteratura scapigliata e insieme rappresenta un ponte significativo verso il dannunzianesimo letterario di fine secolo. C'è, in più e proprio del D., il gusto di tipo ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] a configurare un vero e proprio nuovo linguaggio fuori dalle regole degli ordini architettonici, e l'osteria del Falcone, in Capitolium, XXXVI (1961), 6, pp. 3-17; C. Bernardi Salvetti, S. Maria degli Angeli alle Terme e Antonio Lo Duca, Roma 1965; G ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...