GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] del maestro di tradurre in un linguaggio popolareggiante e spontaneo le istanze più Steinweg,G. del B., in The Art Bulletin, LII (1970), pp. 200-202; C. Seymour, Early Italian paintings in the Yale University Art Gallery, New Haven-London 1970, ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] Uniti d’Europa, a cura di S. Pistone, Bologna 1989; Il linguaggio notturno, a cura di L. Angelino, Genova 2006. Per le altre Spinelli v. soprattutto P. Graglia, A. S., Bologna 2008. Inoltre: C. Ravera, Diario di trent’anni, Roma 1973, p. 203; K. ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo morali su tutta una serie di pregiudizi, sul linguaggio, sulla nascita della virtù, sulla proprietà, sulla ragione ...
Leggi Tutto
MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] immediatamente dopo, Munari, scettico nei confronti del linguaggio verbale, produsse opere di gusto quasi dadaista , pp. 43-47); B. M. Prime idee (catal., Cavalese), a cura di C. Cerritelli, Milano 2001; G. Maffei, M. I libri, Milano 2002; Tinguely e ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] centrale per aggiornarsi direttamente sulle novità del linguaggio manieristico tosco-romano. L'ipotesi di questo del Convegno di studi di Arezzo, 8-10 ott. 1981, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1985, pp. 401-408; F. Dal Forno, Pinacoteca Tanara, ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Il lavoro, a cui col B. collaborarono anche C. Merlo e C. Tagliavini, restò interrotto al 1942. Va infine [1934], pp. 335-52; Analogie di metodo fra la storia dei linguaggi e quella delle tradizioni popolari, in Atti del III Congresso intern. dei ...
Leggi Tutto
PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] biologico, dell’eutanasia e alla fecondazione assistita. ‘Non c’è pace senza giustizia’ puntava sulle campagne internazioni per l’aspetto dello ‘sciamano’ in dialogo, attraverso il linguaggio del corpo, con alte autorità politiche e morali, dai ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] , ibid. 1944; Diario di un anno (1944), a cura di C. Ceccuti, in Nuova antologia, CXXXIII (1998), pp. 279-290; Torino 1959, pp. 51-75; E. Croce Craveri, A. O., personalità e linguaggio, in Spettatore italiano, IX (1956), pp. 112-115; F. Parente, O. ...
Leggi Tutto
FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] l'esperienza parigina ebbe effetti positivi sul linguaggio verista del F. già maturato autonomamente, Massarani, L'arte a Parigi, in Nuova Antologia, 15 marzo 1879, p. 287; C. Boito, La Mostra nazionale di belle arti a Torino, ibid., 15 giugno 1880, p ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] stesso periodo il D. forgiò un "linguaggio poetico di comprensione universale, per il pp. 343-352, 420, 434; F. Cangiullo, Serate futuriste, Milano 1961, pp. 137-143; C. Piovan, F. D., in Studi trentini di scienze storiche, XLII (1963), pp. 406-411; ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...