L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] litizzazione dell'architettura monumentale, iniziato già nei primi decenni del VII sec. a.C. è infatti all'origine dell'elaborazione di quel linguaggio architettonico fondato sugli ordini, dorico e ionico, destinato ad informare l'architettura del ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , i cui resti si datano alla fine del VI sec. a.C. Questo era costituito da un'orchestra terrazzata di forma trapezoidale delimitata da , Teatri greci e romani. Alle origini del linguaggio rappresentato. Censimento analitico, Torino 1994 (con bibl ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] pp. 1-195; R. Manselli, Spirituali e Beghini di Provenza, Roma 1959; C. Schmitt, Un pape réformateur et défenseur de l'unité de l'Eglise: Benoît XII , che media elementi federiciani in un linguaggio già ben consapevole del Gotico transalpino ormai ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , p. 15ss.; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, L'Arte, n in s.) del 1085 (Creswell, 1952-1959, I, tav. 48 c), oppure la moschea del sultano Qalāwūn del 1285 (Creswell, 1952-1959, ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ancora delle valve a girali d'acanto della curia senatus (sec. 1° d.C.), che durante il Medioevo funsero da p. alla chiesa di S. Adriano nel ma in vivace movimento, accostabili per il loro linguaggio alla coeva scultura lombarda. Ma è soprattutto il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] . Architetture francescane, a cura di G. Mezzanotte, Milano 1976; C. De Carli, Le chiese di Giovanni Muzio, «Arte cristiana», 696, 1983, pp. 166-186; F. Irace, Un linguaggio per la società ecclesiale: architetture religiose, in F. Irace, Giovanni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] l'archeologia identifica le strutture che nel linguaggio corrente sono chiamate huaca. Si tratta di della cultura Marajoara (Brasile), datata tra il 400 e il 1400 d.C. circa, con siti che contano fino a 40 piattaforme a pianta allungata ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] : i Beatles vi suonarono nel 1966. Il linguaggio scelto dall'architetto Mamoru Yamada è relativamente tradizionale, e V. Tarasevič e il centro nautico di Tallinn, in Estonia, di C. Loover, entrambi del 1980. Più significativo è lo stadio del tennis a ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] dell'850 ca. (Parigi, BN, lat. 266, c. 2v; lat. 9385, c. 179v; lat. 261, c. 18r) - venne riprodotta a N delle Alpi sia in con una radicata tradizione romanica, che resistette al nuovo linguaggio, generando in tal modo a Santiago de Compostela, a ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] . Un impetuoso flusso di descrizioni e di linguaggi speciali sommerge l'uomo contemporaneo, come in Musil di J. Friedmann e W. Alonso), Cambridge, Mass., 1964.
Greppi, C., Il geografo al museo: sull'iconografia del paesaggio, in "Casabella", 1995 ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...