CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] e splendente, egli si rifece indubbiamente al linguaggio grave ed equilibrato di Giotto dei tempi della pittorica. Non si può scartare, dunque, l'ipotesi che la carriera del C. si sia conclusa nell'Italia settentrionale.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] aveva saputo esprimere con estrema coerenza di linguaggio e spesso con alti risultati il . Judey, D. B., Berlin 1932; M. Gibellino Krasceninnicowa, Il B., Firenze 1933; C. Brandi, Disegni inediti di D. B., in Bollett. d'arte, XXVII(1934), pp ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] , del polittico di Treviglio, là dove però il linguaggio del B., come già nella cappella Grifi, è mescolato Grifi,ibid., 1907, p. 396; Id., Maestri minori lombardi,ibid., pp. 161-170; C. J. Ffoulkes-R. Majocchi, V.Foppa, London 1909, pp. 83, 249; G. ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] . Verso la fine del primo decennio il linguaggio del D., dopo una lunga e contraddittoria formazione 'arte mod. …, Palermo 1974, p. 58; Musei e Gall. di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte mod., Opere dell'Ottocento, Milano 1975, I, pp. 46 s ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Colpisce nella figura della Carità un rigoroso linguaggio antiquariale, evidente soprattutto nel volto, e , Die Skulptur der Renaissance in Italien, II, München 1992, ad indicem; C. Pericoli Ridolfini, Rione VII. S. Eustachio, II, Roma 1993, pp. ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] anno pubblicò a Firenze una ricerca sul linguaggio figurativo del pittore di Meidias: un manierista postumo, nel 1978 nella Storia dell'arte classica e italiana, diretta da G. C., Argan, con l'aggiunta di un capitolo sull'"arte dell'Egeo nell'età ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] tutti, però, compaiono artisti che continuano il linguaggio dell'A.: Francesco e Tommaso Cazzaniga, Benedetto Pavia, I, Pavia 1937, pp. 68 s. (per Giovanni Protasio); C. Baroni, L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 109 ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] in cui riaffiorano momenti di integrazione al linguaggio giordanesco, non disgiunti da un recupero 33, 36; O. Lehmann-Brockhaus, Abruzzen und Molisen, München 1983, ad Indicem; C. Fiorillo, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] X e testimoniano di una certa fusione tra il linguaggio rinascimentale nordico e quello toscano, anche nelle scelte 'officina della maniera (catal.), a cura di A. Cecchi - A. Natali - C. Sisi, Venezia 1996, pp. 282 s.; G. Virde, G. de M.: ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] del Sole. Il dipinto, che entro un linguaggio classicista utilizza a pieno gli espedienti della scenografia l'altare di S. Geronzo nella cattedrale di Cagli, Salerno 1962; D.C. Miller, The gallery of Aeneid in the palazzo Bonaccorsi at Macerata, in ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...