FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] a p. 725).
Nell'affresco si esprime un linguaggio pittorico improntato al manierismo tosco-romano, alla "regolata mescolanza arte, XVI (1969), 104, pp. 32 s., 38; 108, p. 28; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, pp. 249-252; Id., ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] partecipò con otto dipinti alla Mostra d'arte giovanile organizzata da C. Tridenti e M. Piacentini alla casina del Pincio, a Roma l'Albero del 1950 (Pancotto, 1997, p. 33).
Il linguaggio della M. negli anni Cinquanta si fece più pittorico, soffice e ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] lavori mostrano una notevole padronanza dei fondamenti del linguaggio pittorico, la conoscenza della pittura realista e nazionale d’arte moderna, Archivio Bio-iconografico, b. Guido Pajetta; C. Carrà, P. e Benvenuti, in L’ambrosiano, 12 gennaio 1933 ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] , un piccolo intervento residenziale nel quale espresse un linguaggio semplificato e quasi razionalista, e nel 1938, poco ibid., XVII (1938), 7, pp. 393-416; Villetta in Bari. Arch. C.P., ibid., n. 11, pp. 681-684.
E. Siciliano, La notte matrigna ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] rinascimento" malatestiano, il M. opponeva un linguaggio ispirato al classicismo seicentesco: una scelta arte e di devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), a cura di C. della Casa et al., Milano 1998, pp. 191 s., 268; F. Morandi ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] p. 14; 2, pp. 9 s.; 3, pp. 11 s.; 4, pp. 11 s.;5, pp. 5 s.; 6, pp. 9 s. [sino a c. 5r]; XIII [1969], 1, pp. 13 s.; 2, pp. 9 s.; 3, pp. 11 s.; 4, pp. 13 s.; 5, pp. 9 s modo organico ed ordinato; usò un linguaggio tecnico preciso e fece seguire le ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] fine del secondo decennio, stilisticamente vicino al linguaggio di Domenico Campagnola, che aveva già 1631 con la minuta di tutti i cittadini e persone civili che in questa mancarono, c. 11rv (edito in Moschini, 1826; Fantelli, 1985, p. 95 n. 20; ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] del Re), che ha evidenti analogie con il linguaggio di G. nella matrice padovana dello schema . da I., in Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 58-66; C. Volpe, Tre vetrate ferraresi e il Rinascimento a Bologna, in Arte antica e moderna ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] chiesa dei Re Magi nel palazzo di Propaganda Fide segna un notevole progresso stilistico. Il C. mostra qui di essere in possesso di un linguaggio formale legato a soluzioni di tipo marattesco, nella composizione piramidale concepita su piani regolari ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] appaiono del resto un dato abbastanza costante nel linguaggio del F., che si lascia talora andare a n. 3; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, a cura di C. Fillarini, Padova 1976, p. 96; G. Melzi d'Eril, Sacro Monte d'Orta, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...