POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] di restauratore, e lo stesso linguaggio composito spiega probabilmente gli errori attributivi Venezia, in Artisti lombardi e centri di produzione italiani nel Settecento…, a cura di G.C. Sciolla - V. Terraroli, Bergamo 1995, pp. 251-256; A. Mariuz, Un ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] e all'illustrazione del libro. Il suo linguaggio incisorio largo e robusto, l'uso dei veneziana del Cinquecento (catal.), Vicenza 1976, pp. 84, 109, 117; C. Karpinski, Some woodcuts after designs of Titian, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] ogni probabilità il D. applicò il suo linguaggio moderatamente realista a soggetti d'argomento soprattutto letterario belle arti nella primavera del 1855, Napoli 1856, pp. 114-117; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] e dei neri. Tale asprezza di linguaggio risulta tuttavia smorzata dal timbro lirico e M. Bardi, Un pittore poeta. F. G., in Il Pensiero di Bergamo, 8 maggio 1926; C. Ratta, L'arte del libro e della rivista nei paesi d'Europa e d'America, Bologna 1927, ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] testimonianza di un’iniziale ed esplicita adesione al linguaggio wrightiano, seppure autonomamente rielaborato, come negli Uffici , con Cicconcelli; Scuola media a Montichiari (Brescia), 1960, C. Cicconcelli; Edificio d’abitazione in via Bodio a Roma, ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] presso L. Baldi e in seguito nell'ambito della scuola di C. Maratta, riportò da questa esperienza una marcata adesione verso il classicismo di S. Cassiano di Moriano, ma attraverso un linguaggio più intenso e maturo in cui scompare qualsiasi ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] della società del suo tempo, adottò in apparenza il linguaggio del consenso, riservandosi però l'uso di un maggio 1970; E. Doni, Trent'anni di vita italiana nei ritratti di G. C., in Il Giornale d'Italia, 14 maggio 1970; S. delli Ponti, Fotografò ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] (Fontana, 2003) – presenta forti affinità col linguaggio pittorico di Pace Pace.
Iscritto all’arte dei s.; A. Niero, La chiesa dei Carmini, Venezia 1960, pp. 21, 39 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 305 ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] di Belluno), sebbene non firmata, può essere assegnata al C. per motivi stilistici e appartiene certo all'ultimo periodo della sua attività, perché egli manifesta in essi un linguaggio più sintetico ed evoluto, una ricerca psicologica più pensosa e ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] quotidiana dell'esistenza ai grandi temi dell'uomo. Il suo linguaggio è originale, pure ripetendo motivi antichi; manca del tutto ritrova con l'equilibrio del corpo e la bellezza della forma. C'è anche da rilevare che il D. sapeva fare corrodere il ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...