DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] Verga-D. (p. 332), sono scritte in un linguaggio che risulta dalla contaminazione tra due culture diverse: la 1951, pp. 118 s.; G. A. Peritore, La poesia di A. D., Palermo 1928; C. Sgroi, A. D., Palermo 1948; Galleria, n. 5-6, sett. dic. 1956, ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] d'amore, delineata con toni da fotoromanzo e linguaggio esemplato sui testi delle canzonette di successo. Sempre crudele, della società con cui deve confrontarsi. Nei film di Scola C'eravamo tanto amati (1974) e Brutti, sporchi e cattivi (1976) ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] la vicinanza con Mantova, centro di irradiazione del nuovo linguaggio, portatovi (1524) da Giulio Romano.
Il B., Morone e D. B., in Bollettino d'arte, IL (1964), pp. 185-187; C. Perina, Pittura, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, pp. 326, 340, ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] compositore ormai in possesso di un linguaggio autonomo non più soggetto agli influssi Volume secondo di aggiunte e correzioni con nuovi indici, ibid. 1968, pp. 83, 93, 100; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, suppl., p. 134; G. Grove's Dict. of ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] giardino o sulla spiaggia. Trattate con un linguaggio alieno da ogni riferimento naturalistico, tutto basato e bibl. completa fino al 1969), Roma 1969; F. Arcangeli, in C. C., (catal. d. pers. alla Rotonda della Besana di Milano), Milano 1970 ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] , si può supporre che l'elaborazione di un "linguaggio" pittorico in cui non mancano i riferimenti "colti dello sceneggiato della RAI, A. Ligabue, il cui soggetto era di C. Zavattini.
Attualmente l'attività di ricerca, catalogazione e promozione dell' ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] scene di vita quotidiana però mal si adattano il linguaggio, artificioso e trasandato nello stesso tempo, e l s. 2, XI, parte I, Venezia 1905, pp. 314-21, E.Ventura, I. C., i suoi amici,il suo tempo, Treviso 1907;G. Brognoligo, Le voci del buon tempo ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] la loro corrispondenza il B. e i suoi soci si valsero di un linguaggio convenzionale o cifrato. Il B. si servì di numerose firme (Secondo di stampa: l'agenzia Urbs e, dal 1923, il C.V.D.S. (Comité "Veritas" de documentation sociale).
Nonostante ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] firmata; Dresda, Gemäldegalerie) e rivelano "un linguaggio nitidamente tornito, talvolta persino aspro, di sapore trittico, èancora una ripresa del cliché belliniano; semmai un avvicinamento del C. a Giorgione, a Tiziano e al Palma è avvenuto ben più ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] questo genere fu Ippocrate di Chio (fine del 5° secolo a.C.), che svolse la sua attività nella democratica Atene. I suoi Spinoza, vissuto in Olanda nel Seicento, adottarono il linguaggio formale della geometria e cercarono di introdurre il metodo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...