GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] del maestro di tradurre in un linguaggio popolareggiante e spontaneo le istanze più Steinweg,G. del B., in The Art Bulletin, LII (1970), pp. 200-202; C. Seymour, Early Italian paintings in the Yale University Art Gallery, New Haven-London 1970, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo morali su tutta una serie di pregiudizi, sul linguaggio, sulla nascita della virtù, sulla proprietà, sulla ragione ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] centrale per aggiornarsi direttamente sulle novità del linguaggio manieristico tosco-romano. L'ipotesi di questo del Convegno di studi di Arezzo, 8-10 ott. 1981, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1985, pp. 401-408; F. Dal Forno, Pinacoteca Tanara, ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] Il lavoro, a cui col B. collaborarono anche C. Merlo e C. Tagliavini, restò interrotto al 1942. Va infine [1934], pp. 335-52; Analogie di metodo fra la storia dei linguaggi e quella delle tradizioni popolari, in Atti del III Congresso intern. dei ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] l'esperienza parigina ebbe effetti positivi sul linguaggio verista del F. già maturato autonomamente, Massarani, L'arte a Parigi, in Nuova Antologia, 15 marzo 1879, p. 287; C. Boito, La Mostra nazionale di belle arti a Torino, ibid., 15 giugno 1880, p ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] stesso periodo il D. forgiò un "linguaggio poetico di comprensione universale, per il pp. 343-352, 420, 434; F. Cangiullo, Serate futuriste, Milano 1961, pp. 137-143; C. Piovan, F. D., in Studi trentini di scienze storiche, XLII (1963), pp. 406-411; ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] idealizzata del popolo romano attraverso un linguaggio lineare, semplificato – inaugurato da John raccolta di matrici della Calcografia romana. Aggiornamento al Catalogo generale delle stampe di C.A. Petrucci (1934), a cura di A. Grelle Iusco - E ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] che vivono di esistenza autonoma, con l'oggettività, tutta fittizia, di una realtà che il linguaggio fonda e rende persuasiva. C'è un modello di verso che appare particolarmente frequente nei sonetti burchielleschi: è quello nominale, costruito ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] ,nel capitolo "Emopatie", egli scrisse: "Nel linguaggio scientifico attuale, che differenzia solo le iperplasie, i patologia, tenuta in Pisa nel marzo 1913, sotto la presidenza di C. Golgi (Le leucemie, in Lo Sperimentale, Atti dell'VIII Riunione ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] tele per la chiesa delle clarisse a Cocentaina (Alicante, Spagna, 1693-96 c.) e quella degli affreschi per il Gesù Nuovo (Napoli, firm. e dat. 1698).
Allo scadere del secolo il linguaggio pittorico del D. subì una graduale sterzata verso modi di più ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...