CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] avvertita da chi compì allora scelte politiche irrevocabili e da chi, come il C. si fermò a rimaneggiare lo strumento divenuto ancor più inerte del linguaggio letterario.
Quel tedio, quella solitudine e sofferta mancanza di stimoli critici e morali ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] precisione realistica dei gesti e la vivacità del linguaggio parlato non dissolvono quell'atmosfera di fiaba che avvolge 1963, pp. 74, 297 (ove erroneamente si indica contenuto nel cod. C. 35. sup. dell'Ambrosiana il Trionfo del B. dedicato a Lorenzo ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] , iniziante con il verso "Distretto core e amoruso" (A 25; b c. 107v, solo i primi nove versi) che reca la rubrica "Messer Odo situazione narrativa che contrasta con l'uso del tradizionale linguaggio cortese. Cara al gusto romantico ottocentesco, è ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] dello stesso C., addotti come esempio di perfetta imitazione del linguaggio poetico Storia della letteratura italiana nel sec. XVIII, Modena 1827-1830, IX, pp. 6 s.; C. Lucchesini, Della illustr. delle lingue ant. e moderne, in Opere, Lucca 1832, VII ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] Rocco (1860-62), in cui con linguaggio ora crudo, ora ironico, accusava di corruzione Bologna 1899; A. Rigoli, Mondo popolare e letteratura, Palermo 1974, pp. 87-107; C. Musumarra, G. e le origini del verismo italiano, in Lettere italiane, XXIX (1977 ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] , compaiono quelli che saranno i motivi consueti della poesia del C.: l'evasione georgica, gli affetti familiari, i casti e teneri amori, le delusioni e le tristezze giovanili; il linguaggio e le strutture formali rinviano a certa poesia dell'800 ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] parte inconsapevoli, in parte motivati dall'identificazione dei linguaggio poetico con l'eloquio altisonante, e di 1848 come dai più si scrive. Notizie sulla D. si trovano in: C. Catanzaro, La donna ital. nelle scienze, nelle lettere, nelle arti. ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] ricchezza di colorito" e sulla "dolcezza" di linguaggio del poema, di cui viene ammirato il " F. Doni, La seconda libraria, Venetia 1551, c. 19b; G. Ruscelli, Orlando furioso tutto ricorretto, Venetia 1556, c. 31a; G.B. Tafuri, Istoria degli ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] en la mia oppinion più fermo"; "Poiché disdice, non se' di linguaggio", edito dall'Allacci) e uno in risposta ("Se tu gode, ser lume, che rimaste". Si avverte, insomma, nell'opera di C. una sorta di bipolarità più o meno intenzionale, che il Corbucci ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] . ne contaminava lo spirito con il licenzioso linguaggio: rivelazione d'una radicata tendenza al libertinaggio poetico di vari celebri autori italiani e veneziani raccolti da G. B. C., II, Venezia 1834; Poesie veneziane scelte ed illustrate da R. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...