La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] per raggiungere l'obiettivo finale; esso si discosta quindi dagli usuali linguaggi imperativi, cioè basati su comandi, ed è invece un linguaggio di tipo dichiarativo.
Il linguaggioC e il sistema UNIX. Due ingegneri americani, Dennis Ritchie e Ken ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] sottoinsiemi del dominio che si allontanano al crescere di n; (c) 'compattezza a meno di traslazioni', quando esiste una successione linguaggioC++. L'informatico danese Bjarne Stroustrup sviluppa il linguaggio di programmazione C++, un derivato del C ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] .
BRAITENBERG, V. (1980) Alcune considerazioni sui meccanismi cerebrali del linguaggio. In L'accostamento interdisdplinare allo studio del linguaggio, a c. di Braga G., Braitenberg V., Cipolli C., Coseriu E., Crespi-Reghizzi S., Mehler J., Titone R ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] in ambiti culturali assai diversi, si riaccende l’interesse per le attività simboliche: C.S. Peirce e J. Dewey negli USA, A. Marty e G. il contatto con 10–4μg, circa 30 molecole.
Linguaggio e cooperazione sociale
Avvenuta la fecondazione, in molte ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] termine e/o l’utilizzo per svolgere altri compiti cognitivi; c) un magazzino a lungo termine, che genericamente si assume di massa (500 GB - 1000 GB).
Letteratura
Nel linguaggio della critica letteraria si designa con le espressioni letteratura della ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] G. Ryle, incline a considerare un’indebita ipostasi del linguaggio comune la nozione di una sostanza mentale. Sul piano concezioni è la teoria della m. di K.R. Popper e J.C. Eccles, i quali propongono una forma di dualismo, chiamato ‘interazionismo’, ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] e con il nome dell’autore della partizione (K. Brodmann; C. von Economo e G.N. Koskinas): a tali aree sogliono fare dell’emisoma controlaterale, mentre, per quanto concerne il linguaggio, alcune prassie e la concettualizzazione, l’emisfero sinistro ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] localizzata nel lobo temporale dell’emisfero sinistro, sede delle aree del linguaggio. Un nuovo impulso agli studi sulle basi cerebrali della c. venne dalle ricerche compiute negli anni 1960 da R.W. Sperry e da altri neuropsicologi sugli effetti ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] significante, mettendo a punto una serie di tecniche analitiche che assumono come base di partenza il linguaggio comune. Così, C. Stevenson interpreta il discorso etico secondo un duplice aspetto: da un lato come discorso apprezzativo-persuasorio ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...