LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Sul portico del San Martino a Lucca, ivi, 8, 1978, pp. 1435-1453; C. Baracchini, A. Caleca, M.T. Filieri, Problemi di architettura e scultura medievale in Lucchesia e peraltro del tutto indipendenti dal linguaggio di Guglielmo, che pongono il fonte ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del sec. 13° (Andaloro, 1988). Il suo linguaggio, comunque, si presenta come schiettamente romano e presenta analogie tavola d'altare, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 369-389: 373; F. Negri Arnoldi, La ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Il lato nord unì probabilmente il ponte sull'Auser, a O, con le terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro e, si può dire, pressoché ogni peculiarità locale di linguaggio. Il fenomeno si accentuò nei successivi decenni con la ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] stil nuovo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); C. Martini, Il palazzo dei Priori a Perugia, Palladio, n.s., 20, della Fontana Maggiore di Perugia, Roma 1996; Il linguaggio figurativo della Fontana Maggiore, Perugia 1996; M.R ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] nella Crocifissione a piena pagina su sfondo rosso a racemi d'oro (c. 153 bis v), piena di dettagli pittoreschi e icastici (come nel lo sviluppo del Gotico internazionale, quel particolare linguaggio cortese e cosmopolita nel quale gli apporti ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 'architettura (e il ruolo che assumono la decorazione scultorea e le vetrate); infine, il lato stilistico del c., ossia il linguaggio artistico proprio delle fasi qualificanti di una costruzione. La storiografia artistica infatti indica talvolta con ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e Bonanno (v.), che rielaborò profondamente il linguaggio artistico, appreso anche con l'osservazione di opere del Duecento e del Trecento nel Pistoiese, ivi, pp. 315-324; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in Terra di ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] esercito di segni convenzionali, che costituiscono un nuovo linguaggio per iniziati motorizzati.
L'automobile ha liberato i definita da un insieme di funzioni o da un numero di abitanti. C'è un certo coordinamento tra l'uno e l'altro fattore ma non ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] anche nel vicino oratorio di S. Giorgio. Il linguaggio più immediato e diretto di Altichiero informò la Napoli 1984, pp. 71-76; Le pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984; F. Flores d'Arcais, La presenza di Giotto al Santo ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Insediamenti basiliani nel Messinese, ivi, pp. 845-867, tavv. XXIV-XXX; C.G. Canale, Chiese monastiche basiliane del periodo normanno in Sicilia e in Calabria. Note sul linguaggio architettonico medioevale, ivi, pp. 869-876, tavv. XXXI-XLIV; G. Lowry ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...