GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] postimpressionista di matrice spadiniana, a un linguaggio sintetico che porta all'adesione del pittore F. Ferrazzi, P.M. Bardi, G. Ponti, G. Michelucci, G. Severini e C. Carrà (D. Guzzi, 2%. Considerazioni in margine, Roma 1990, pp. 151-155).
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] G.: presentazione ampia di materiali, descritti con linguaggio semplice e chiaro, privilegiando l'aspetto didattico un'esemplare edizione critica di un vaso etrusco del tardo VI secolo a.C. (Pallottino, p. 15). A cavallo degli anni Trenta il G. si ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] esperienze e della raggiunta padronanza di un linguaggio naturalista solidamente costruito, seppur volto a una pittura di paesaggio in Italia 1861-1880 (catal.), a cura di E. Farioli - C. Poppi, Milano 1999, pp. 170 s., 218 s.; Id., in Scoperta del ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] non si conosce alcuna ad alto livello, ma considerando l'opera di decoratore a fresco, osserviamo che il C. seppe formarsi un proprio linguaggio originale, consono con lo spirito dell'epoca, che realizzò con padronanza di disegno e con raffinatezza ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] dal padre Gaetano, che restituiscono, attraverso un linguaggio di concitazione quasi irriverente, due miracoli del I (1977), 3, pp. 225-245; E. Busmanti, M. G., in C. Volpe, I Gandolfi, in L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] Emilia, dove mise a punto il proprio linguaggio, tra reminiscenze saraceniane e sempre più frequenti stata sepolta la moglie Benedetta (Guzzo, p. 98).
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), a cura ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] medesima forma, denota un avvicinamento a un linguaggio più proprio del Quattrocento veneto che non . Capitolino, Ispettorato edilizio, protocollo 1322 (23/7/1892); F. Borsi - M.C. Buscioni, M. M. e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983 (con ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] privata, la F. rielaborò con originalità il linguaggio del padre e seppe trovare un equilibrio tra il architetti... (1642), a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 143 s.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, pp. 177 s.; L. Lanzi, ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Meštrovič, non dimentica il ruolo di U. Boccioni, A. Modigliani o C. Brâncus¸i. Se tra gli italiani la stima va in modo particolare ad tradizione artistica e religiosa il M. adottò un linguaggio descrittivo e naturalistico, fitto di citazioni colte. ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] L., con la sua attenta miscela di linguaggio barocco e colte citazioni dalla tradizione veneta von Schönborn. Kirchenfürsten. Sammler, Mäzene (catal.), Nürnberg 1989, p. 386; C. Nalin, La chiesa di S. Moisè Profeta a Venezia. Saggio di catalogazione, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...