AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] senza riuscire, tuttavia, a raggiungere originalità e autonomia di linguaggio.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Atti (1383), c. 14r; lbid., Libro Possidenze e Estimi (1385), c. 437; Ibid., Provvisione di Niccolò da Folca (1402), c. 10v; ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] (chiesa di S. Chiara; Bernini Pezzini, 1977, p. 15), dove il pittore mostra i primi indizi di un linguaggio autonomo.
Nel 1637 il C. ottenne la commissione della decorazione a fresco del soffitto della piccola chiesa di S. Spirito a Urbino.
La volta ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] pure quelle a lui attribuite, descrivono un artista dal linguaggio conservatore: così la pala di Caralte per la ., Belluno), a cura di F. Valcanover, Venezia 1954, pp. 12, 82 s.; C. Marani, A. L. pittore bellunese, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] Netti [1877], 1980, p.203) e con una scena pompeiana Linguaggio dei fiori (Giannelli, 1916, p.209), in cui, come Necr., in Arte e storia, XXXVI (1917), 6-7, p. 200; C. Abbatecola, Guida e critica della grande Espos. nazionale di belle arti di Napoli ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] , ultimo termine di iscrizione alla fraglia. Il linguaggio dell'artista che, dopo un iniziale tintorettismo si . Savini Branca, Il collezionismo venez. nel '600, Padova 1964, p. 222; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori del '600veneto, Firenze 1967, pp. ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] borghese o di recente "arrivata" egli usava il linguaggio pittorico che gli era più consono: quello dove IV al XIX, Udine 1884-87 [rist. anast., Bologna 1966], p. 226; C. Someda De Marco, Cinque secoli di pittura friulana (catal.), Udine 1948, p. 134 ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] tra il 1360 e il 1380 (Toesca), sia con il linguaggio degli artisti che lavorarono a Como nelle chiese di S. di lusso a Milano: gli esordi, in Il Millennio ambrosiano, a cura di C. Bertelli, Milano 1989, pp. 112-115; Biblioteca Estense, Firenze 1987, ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] di s. Gregorio e riassorbendo in un linguaggio pacato ogni elemento drammatico della narrazione. Tuttavia romana del Medio Evo, Roma 1966, II, pp. 196 s., 239-243; C. Refice, Gliaffreschi dell'atrio della basilica di S. Lorenzo fuori le Mura, in ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] ' Ferrari, e portò così a maturazione un linguaggio di complesse risonanze culturali assorbendo decisamente la primitiva formazione Frate,Il Santuario del Sacro Monte…, Varese 1917, p. 18; C. Del Frate, S. Maria del Monte sopra Varese, Varese 1933, ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] del coro, con la finta cupola (Robba). Il linguaggio dell'artista si è fatto più svelto e leggiadro; I, Venezia 1776, pp. 11-13, 74; II, Venezia 1777, p. 6; C. Danna-G. C. Chiechio,Storia art. del Santuario di Mondovì, Torino 1891, p. 317 e passim; ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...