LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] a Parigi (vi tornò nel 1935). Qui fu colpito dalle sculture di C. Brancusi, di A. Maillol e di H. Laurens. Tre anni più e alluminio, il L. presentò le caratteristiche principali del linguaggio plastico che porterà avanti per tutta la vita, inserendo ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] bolognese e ne tradusse molti aspetti nel linguaggio del suo tempo, trasmettendo così nell'Ottocento di belle arti, III (1826), pp. 406-10; T. Barberi, in Giornale arcadico, C (1844), p. 363; A. Monti, Lo studio del pittore B. Lettera all'avvocato D ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] Castiglione - Tirendi. In queste prime opere il suo linguaggio è in sintonia con gli esiti più vistosi della plastica , p. 346; S. Correnti, Poeta della scultura. Cento anni dalla nascita di C. F., in XXI Secolo (Catania), 13 dic. 1987; A. Rocca, L' ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] dato "il suo apporto alla formazione del linguaggio architettonico, 'purista', propriamente romano, di mancata: la facciata dell'Aracoeli, in Palatino, V (1961), p. 113; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Neoclassico al 1961, Bologna 1963 ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] quindi a Roma, dove frequentò, tra l'altro, le lezioni di C. Innocenti.
Diplomatosi a Venezia nel 1919, partecipò subito alla vita
Personalità solitaria e schiva, il G. maturò un linguaggio imperniato su gamme cromatiche delicate e armoniche, in cui ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] scultori, se riuscire ad esprimersi con un linguaggio personale ed autonomo, tanto che riesce difficile (ma vedi Hubert, p. 298). In questa occasione in effetti il C. eseguì una statua rappresentante Andrea Doria per il portale del palmo ducale ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] da piccole vedute, in cui con un vivo linguaggio impressionistico il C. ritrae sotto cieli grigi o violacci angoli della scorci del Lungosenna.
Fonti e Bibl.: V. Pica, Artisti contemporanei: U. C., in Emporium, XLII (1915), pp. 25-42; N. G. Fiumi, ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] datare oltre il 1760: in esse troviamo lo stesso linguaggio dell'opera più tarda di circa venti anni, il Id., La chiesa prepositurale di S. Lorenzo,ibid., 1940, p. 80; C. Boselli, Le opere d'arte della chiesa del Patrocinio di Brescia,ibid., 1961 ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] due maniere del Bernini e dell'Algardi in un linguaggio tra classicheggiante e barocco.
Non si hanno però e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 409-416; C. Boselli, Fatti, opere notizie per la st. della scultura in Brescia…, in ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] delle nuove gallerie e della biblioteca Sarti.
Linguaggio assai diverso da quello neorinascimentale il B. ,La vicenda architettonica romana, in La Casa, 1959, pp. 51, 94; C. L. V. Meeks,Italian architecture, 1750-1914, New Haven-London 1966, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...