Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] ha ambiguamente accompagnato la sua filosofia: già qui il linguaggio di Gentile è immaginifico, con una vena di pienezza soggetto non retorico di questa creazione-appropriazione, di un mondo «che non c’è già, ma ci deve essere, lì, innanzi a lei; e ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] generica disponibilità per la cultura, ma anche per un linguaggio volgare e da caserma e per gesti scurrili. Non di V. De Bartholomaeis, Roma 1935.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938.
Anna Comnena, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr. R. Pinfandi a C. Roemer, in Ann. d. Scuola norm. sup. di Pisa, s.3, XI dubbio che, di quanto si avvantaggia il linguaggio storiografico, l'austera leggibilità dell'opera rispetto ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] [1963], pp. 287-304 che la riconnette con papa Giovanni I). Si badi che d'altra parte C. diventò sempre più cosciente del carattere proprio, ieratico, del linguaggio biblico (Inst., 1, 15, 2). L'analisi retorica del commento ai Salmi non costituisce ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] presenza di exempla, dal ricorso costante al linguaggio figurato, dall'uso continuo e pervasivo della distinctio cycle of St. Catherine of Alexandria in the oratory of St. George in Padua (c. 1379-1384), in Il Santo, XXXVII (1997), pp. 147-163; G. ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] famosi autori, per renderli funzionali a un linguaggio musicale che si proponeva di intensificare il : Leonora d'Este, Lettere; Casa e Stato, b. 376, fasc. 2011/3: Testamento di C. G., 1613; Modena, Bibl. Estense, ms. alfa.G.1.7 (Ital. 699), e ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che il D. pone, in questo scritto, al linguaggio, la cui precisa terminologia tecnica richiama ancora ai modelli D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX (1893), pp. ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] il salario fu portato a 100 ducati. Alla morte di G. P. Berti, il C. fu eletto secondo organista (23 genn. 1639), con 140 ducati annui aumentati man mano , sicura della forza coesiva di un linguaggio vocale altamente formalizzato, a segmenti melodici ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] la vénalité des charges e il Mémoire sur les Parlements (pubblicati entrambi da C. Paillette in La politique di J. de M. d'après ses premiers il fratello Xavier), fondata sulla ricchezza del linguaggio e l'abilità dei procedimenti stilistici, che si ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] finiscono con l'annullare il gioco delle parti), mentre il conclamato realismo del linguaggio, gergale e allusivo, rivela la sua origine libresca ("Io vi ricordo - scriveva il C. a Luca Martini nel giugno 1543 -, che voi faceste già ricolta di molti ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...