Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] stando a quel che sappiamo, poiché era tipico del linguaggio dei platonici parlare facendo uso di metafore e paradossi. guida» (De civitate Dei, II, 21), per cui: «se non c’è giustizia, che cosa sono i regni se non delle rapine in grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] in attività socialmente più produttive.
Lo stile, il linguaggio, di Cattaneo è vibrante di sdegno, quando 4 voll., Firenze 1964-1965.
I problemi dello Stato italiano, a cura di C.G. Lacaita, Milano 1966.
L’insurrection de Milan, e gli altri scritti ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] 1909 e venne sepolta nella tomba di famiglia al cimitero di Montmartre.
Per quanto il fenomeno C. sia rimasto isolato nell'arco dello sviluppo del linguaggio coreico non avendo lasciato traccia di sé alla fine della brillante carriera, lo si può ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] moriva a Firenze e veniva sepolto nella SS. Annunziata.
L'effettivo apporto recato dal C. all'evoluzione del linguaggio musicale e all'affermazione di nuove forme non va ricercato nella produzione teatrale. Indipendentemente dai tentativi innovatori ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] nella sua cerchia per un tipo di linguaggio letterario e poetico svincolato dalla tradizione of criticism, Ithaca-New York 1962, pp. 20-24, 111-17, 284-90 e passim; C. Jannaco, Il Seicento, Milano 1963, pp. 23-28, 69-72 e passim; U. Limentani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] Dino Compagni, Giovanni Morelli, Benedetto Cotrugli). Questo linguaggio è diventato quindi, negli ultimi secoli del Medioevo, in The self-perception of early modern ‘capitalists’, ed. M.C. Jacob, C. Secretan, New York 2008, pp. 17-46.
Leon Battista ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] il nome con uno italiano. Non credo che piacque molto... c'era Galvano Della Volpe... rimasi sempre caporale» (cfr. G. Massari, un cane-personaggio, culmina perfino nella dissoluzione del linguaggio umano.
Dopo l'ampiezza fluviale del romanzo- ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] diletto dà ragione delle caratteristiche del linguaggio e delle scelte stilistiche deamicisiane, molto Mantovani, Gli ultimi anni e gli ultimi lavori di E. D., ibid., pp. 396-403; C. Ricci, Ricordo bolognese, ibid., pp. 404 s.; E. Rod, E. D., ibid., ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] persistenza di una divaricazione tra linguaggio poetico e linguaggio prosastico, che segna in vita e l'arte di E. D., Genova 1925;N. Sammartano, E. D., Palermo 1926; C.Linati, Un romanziere lombardo: E. D., in Nuova Antol., 16 ott. 1926, pp. 454-460 ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] giugno 1938 il D. assistette al Festival della S.I.M.C. a Londra: il viaggio fu tra l'altro determinato dal 1974), pp. 94-99; B. Zanolini, L. D. La conquista di un linguaggio (1928-41), Padova 1974; Tavola rotonda su L. D., in Antologia Vieusseux, IX ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...